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Cronaca Arpinova / Via Manfredonia

Non si vedono da 30 anni, ma la madre sta morendo: sorelle rimesse in contatto dalla Municipale

Singolare vicenda giunta alla sala operativa della Polizia Municipale di Foggia. Da Foggia a Torino, due sorelle rimesse in contatto dalla vigilessa Paola: non sapevano più nulla l'una dell'altra

Un rapporto recuperato dopo oltre 30 anni. Due sorelle foggiane - una residente a Torino, l’altra rimasta a Foggia - che non si vedevano, né sentivano da tempo, al punto da non sapere più nulla l’una dell’altra. A rimetterle in contatto è stata la Polizia Municipale di Foggia, per il tramite della vigilessa Paola, che lo scorso martedì era di turno al centralino, e che ha preso in carico la telefonata di una delle due donne, con la sua singolare vicenda.

Dall’altro capo del telefono vi era Torino. Una donna di 60 anni, chiedeva un contatto della sorella per avvisarla delle condizioni di salute della madre (anch’ella residente da decenni a Torino), improvvisamente aggravatesi al punto da pensare al peggio. Purtroppo, della sorella di qualche anno più giovane, la donna non aveva saputo fornire altri dati se non nome, cognome e data di nascita. Non sapeva in quale quartiere abitasse, se si fosse sposata, se avesse avuto dei figlio. 

Il tentativo della donna sembrava l’ennesimo buco nell’acqua, se non fosse che la centralinista Paola ha preso particolarmente a cuore la vicenda impegnandosi in capillari ricerche individuando la donna nel quartiere Borgo Croci. Da qui la visita della Polizia Municipale che portato alla stessa i recapiti della sorella e le notizie sull’anziana madre. I vigili urbani di Foggia hanno quindi preparato la strada verso la riappacificazione; il resto lo faranno l’affetto ed il buon senso.

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