Scioperano gli ispettori del lavoro foggiani: "Il nostro ruolo va tutelato"

Gli ispettori del lavoro di Foggia incrociano le braccia: “Non accettiamo più vedere il lavoro raddoppiato o triplicato non più a ‘costo zero’ ma addirittura aumentando il gap stipendiale”, protestano i lavoratori che aderiscono allo sciopero indetto per tutta la giornata di oggi, 12 dicembre 2022.

Tale decisione segue lo stato di agitazione proclamato lo scorso 24 novembre dalle organizzazioni sindacali, che hanno raccolto la profonda e generalizzata insoddisfazione del personale, “ormai pronto ad intraprendere qualsiasi forma di protesta per vedere tutelata la propria condizione lavorativa”.

Tra le richieste giunte ormai da tempo sul tavolo dei Ministeri di competenza, vi è la richiesta di armonizzazione dell’indennità di amministrazione e dei livelli retributivi con le altre amministrazioni analoghe, con tempi e modalità certe: “Non si è più disposti a sopportare l’enorme differenza stipendiale tra lavoratori dell’Ispettorato del Lavoro e quelli delle altre amministrazioni analoghe, anche in virtù dei gravosi compiti recentemente delegati dal legislatore in materia di sicurezza”.

Si tratta di una prima forma di protesta, condivisa a livello nazionale: “In caso di ulteriore inerzia da parte dell’amministrazione saranno intraprese ulteriori forme di protesta che potranno andare dalla mancata messa a disposizione di beni personali (dall'auto familiare al telefono cellulare, ndr) per espletare compiti di ufficio al rispetto pedissequo del mansionario, dalla mancata disponibilità a straordinari e/o task force, fino ad ulteriori giornate di sciopero, rispettando quanto più possibile il compito istituzionale della tutela del lavoro e dei lavoratori, che non faremo mai mancare”, concludono i lavoratori.