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Cronaca

È morto Simeone Di Cagno Abbrescia, l'ex presidente di Acquedotto Pugliese e due volte sindaco di Bari

Il politico si è spento all'età di 80 anni. Nella sua lunga carriera è stato anche deputato per due legislature e presidente di Acquedotto Pugliese

Ricoprì la carica di sindaco di Bari dal 1995 al 2004. È morto Simeone Di Cagno Abbarescia, il politico era malato da tempo e si è spento a 80 anni. 

Aveva fatto esordio nella carriera politica con il Partito Repubblicano Italiano. Dopo il 1994 decise di aderire al partito Forza Italia, fondato da Silvio Berlusconi. Divenne primo cittadino del capoluogo pugliese nelle prime elezioni dirette del sindaco, nel 1995. Fu confermato nella successiva tornata elettorale del 1999. 

Nel 2006 fu stato eletto alla Camera dei deputati per Forza Italia, nel 2008 fu riconfermato nelle liste del Popolo delle Libertà. Ritentò la scalata verso il posto di sindaco di Bari nel 2009, sfidando Michele Emiliano, ma venne sconfitto al ballottaggio.  Negli ultimi anni, dal 2018 al 2021, aveva ricoperto il ruolo di presidente dell'Acquedotto Pugliese. 

Dalle ore 14 di questo pomeriggio, fino alle 20, e dalle ore 8 alle 10 di domani, nella sala consiliare di Palazzo di Città, sarà allestita la camera ardente aperta a tutti coloro che vorranno porgere l'ultimo saluto a Simeone Di Cagno Abbrescia, sindaco di Bari dal 1995 al 2004, scomparso oggi all’età di 80 anni. I funerali si svolgeranno domani, sabato 30 marzo, dalle ore 10.30, nella Basilica di San Nicola.

"Forza Italia Bari esprime oggi profondo e sincero cordoglio per la scomparsa di Simeone Di Cagno Abbrescia e si stringe affettuosamente alla sua famiglia - si legge in una nota del Partito - Sindaco di Bari dal 1995 al 2004, e deputato della Repubblica per due legislature, dal 2006 al 2013. Imprenditore nel settore immobiliare e del turismo, aderì al partito di Forza Italia sin dalla sua fondazione e, da sindaco di Bari, fu il primo vero presidio contro la criminalità organizzata in Città e fautore della rinascita di Bari vecchia, mentre dal 2018 è stato nominato presidente di Acquedotto pugliese. Per le sue qualità umane straordinarie e per i risultati raggiunti da imprenditore e nelle tante e importanti cariche pubbliche rivestite, lascerà un segno indelebile nella memoria di tutti, soprattutto nel cuore dei Baresi".

"È venuto a mancare Simeone Di Cagno Abbrescia, il Sindaco di una bellissima ed esaltante stagione politico-amministrativa della città di Bari - ha scritto in un post sulla sua pagina facebook il senatore di FdI, Filippo Melchiorre - Quando ero Assessore della sua giunta ho vissuto con lui gli anni del cambiamento radicale di Bari dal punto di vista urbanistico, culturale ed etico. Aveva grandi doti imprenditoriali, amministrative e umane. Bari non ti dimenticherà".

"La scomparsa di Simeone Di Cagno Abbrescia mi addolora profondamente - ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - Nonostante i nostri confronti politici eravamo diventati amici e con lui avevamo continuato a sognare il futuro di Bari e della Puglia. È stato un protagonista assoluto della storia della città di Bari, sindaco amatissimo, parlamentare della Repubblica, imprenditore visionario, manager pubblico lungimirante, uomo dalle straordinarie qualità umane e professionali. Simeone di Cagno Abbrescia lascia in tanti di noi ricordi significativi e indelebili. È stato sempre un punto di riferimento per la comunità e ci mancherà tanto. Alla moglie, ai figli ed ai familiari tutti giunga la vicinanza più sincera e commossa della comunità della Regione Puglia e mia personale".

"Oggi la città piange la scomparsa di Simeone Di Cagno Abbrescia, primo sindaco eletto dai cittadini che ha governato la città dal 1995 al 2004 e che sarà ricordato per l’avvio di tante trasformazioni urbane che hanno cambiato Bari - ha commentato il primo cittadino Antonio Decaro - Su tutte, penso alla spiaggia di Pane e pomodoro e al piano Urban, che per la prima volta ha restituito attenzione e bellezza alla nostra città vecchia. Nonostante siamo stati per lungo tempo su posizioni politiche diverse, di Simeone ho sempre apprezzato lo stile istituzionale, l’eleganza e quell’amore sincero per Bari che ci ha accomunati al di là di ogni appartenenza. Negli ultimi anni, poi, ci siamo sentiti spesso: la sua attenzione alla città, ai cantieri e alle progettualità in corso non è mai venuta meno, e anzi ho sempre potuto contare sulle sue segnalazioni e i suoi consigli puntuali e qualificati. Da tempo i problemi di salute ne avevano minato il fisico ma non lo spirito. A nome della Città di Bari e mio personale ai suoi familiari giungano l’abbraccio e l’affetto di un’intera comunità".

"Simeone Di Cagno Abbrescia è stato un grande sindaco, capace di guidare la città di Bari con saggezza e competenza e di gettare quei semi che hanno consentito il rinvigorimento di entusiasmi e attività - ha sottolineato il vice ministro alla Giustizia, senatore e coordinatore di Forza Italia a Bari, Francesco Paolo Sisto - La sua scomparsa ci toglie, solo apparentemente, un pezzo della storia cittadina, perché quegli anni, con al fianco Pinuccio Tatarella, sono stati e resteranno per sempre davvero magici".

"Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Simeone Di Cagno Abbrescia, già parlamentare di Forza Italia e sindaco di Bari. Aderì subito al progetto politico di Silvio Berlusconi e nel 1995 fu eletto sindaco del capoluogo pugliese nella prima elezione diretta con voto dei cittadini - lo ricorda il senatore di Forza Italia, Dario Damiani - Amava Bari riamato, grazie a lui nel centro storico della città fu avviata la rivoluzione che tutti oggi ammiriamo. Per due legislature era stato anche deputato nelle file del nostro partito. Bari e la Puglia perdono un autorevole punto di riferimento politico, stimato da tutti. Sentite condoglianze ai familiari".

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