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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Mattinata

Bambina di 14 mesi morta per un arresto cardiocircolatorio: fu causato da una polmonite

Annalucia è stata trovata morta dai genitori nella culla il 15 gennaio 2022

Aveva suscitato il dolore della intera comunità garganica, e in particolare del paese di Mattinata, la morte prematura di Annalucia, la piccola bambina di appena 14 mesi, trovata senza vita dai genitori, nella culla di casa, lo scorso 15 gennaio 2022.

Doverosamente, la Procura di Foggia aveva aperto un fascicolo per comprendere le cause di un decesso, a prima vista inspiegabile, dando avvio gli accertamenti tecnici - seguiti anche dalla difesa dei genitori - a cui veniva in ipotesi attribuito dagli inquirenti un comportamento quantomeno negligente.

Per l’avv. Pierpaolo Fischetti, il tempo ha fornito al padre e la madre della vittima una spiegazione plausibile della vicenda, anche se tutto ciò non potrà essere loro di conforto: “La morte di Annalucia è avvenuta per arresto cardiocircolatorio irreversibile causato da polmonite di probabile natura virale. Sulla piccolina, non è stato riscontrato nessun elemento o segno tale da far ipotizzare una morte violenta né – come la voce ricorrente paventava - una asfissia meccanica da cause esterne o da corpo estraneo nelle vie respiratorie”, spiega il legale.

Difatti, scrive testualmente il magistrato: “Deve escludersi che sia possibile muovere alcun rimprovero di negligenza ai genitori della minore, odierni indagati, in ragione di quanto evidenziato circa la probabile non rivelabilità dei sintomi dell’infezione polmonare che ha condotto al decesso”.

Questo anche perché la difesa sin da subito ha fornito “ogni elemento utile a far costatare come apparisse prospera e vigorosa la bambina sin anche il giorno precedente l’evento mortale: nessuno aveva mai avvertito il più minimo segno (anche sfumato) di alterazione respiratoria, o colpo di tosse, anche di entità minima, in grado di ingenerare in chicchessia attenzione o preoccupazione”, puntualizza il legale. “Molto si è detto anche e addirittura sulla scelta della culla ove la bambina dormiva e finanche su tale aspetto la Procura scrive: ‘Non è possibile muovere alcun rimprovero agli indagati per la scelta della culla stessa.

I consulenti stessi, infatti, …hanno segnalato l’assenza di alcun segno di soffocamento che potesse fare ipotizzare una morte per soffocamento da cause diverse’. Purtroppo, e questo davvero inquieta per tutti noi genitori, il decesso della bambina rientra in un caso di polmonite ‘la quale rappresenta il 14% di tutte le morti di bambini sotto i 5 anni’, così come afferma la casistica scientifica in materia”.

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