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Cronaca

Ragazzina molestata al semaforo, da "un uomo ubriaco" in via Bari. Il papà: "Foggia non è sicura"

Il racconto del padre della vittima, una ragazzina di 15 anni. "Non accetterò commenti razzisti"

Aggressione questa mattina in via Bari, a Foggia, ai danni di una ragazzina 15enne. A denunciare l’episodio su Facebook è il padre, già consigliere comunale Sel nel capoluogo ed esponente del PSI “Questa mattina mia figlia ha subito un’aggressione fisica – scrive in un post-. Era in motorino quando un uomo senza maglietta l’ha molestata ad un semaforo ed è scappato solo grazie all’intervento dei presenti”.

Stando al racconto del padre, che era in auto, qualche metro più avanti, e stava accompagnando la figlia ad aggiustare il ciclomotore presso un’officina della città, l’uomo, di colore, sulla quarantina, avrebbe approfittato del rosso semaforico per agganciare la quindicenne alle spalle.

Nessun tentativo di furto, solo palpeggiamenti. Pare fosse alterato dall’alcol. Una scena avvenuta in pieno giorno, intorno alle 10.00, su una strada centrale e molto trafficata, sotto lo sguardo sbigottito del genitore e dei presenti. E’ stato il loro intervento a far scappare il molestatore. 

Nessuna denuncia da parte del genitore che ha voluto rendere noto l’episodio per due ragioni: denunciare che la città non è sicura e riportare un messaggio di umanità, nonostante il dramma. “Mia figlia ha detto: papà era ubriaco, solo un uomo ubriaco e mentre me lo diceva piangeva. Non accetterò commenti razzisti. Ho scritto il post perché la città non è sicura. Ho scritto il post perché ci sono ragazze a 15 anni che ci danno una speranza”.

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