Ebere e Romanus, i braccianti agricoli morti sulla Statale 16 rivivono in un bene confiscato alla mafia
Di 28 e 21 anni, sono deceduti il 6 agosto 2018 nel terribile incidente di Lesina in cui persero la vita 12 persone
A Santarcangelo in provincia di Rimini un bene confiscato alla mafia sarà intitolato a Ebere Ujunwa e Romanus Mbeke, i due ragazzi nigeriani deceduti il 6 agosto 2018 nel terribile incidente stradale di Lesina all'altezza dello svincolo della Statale 16 per Ripalta, al km 621,500 tra Lesina e San Severo, mentre a bordo di un furgone facevano rientro dopo una giornata di lavoro nei campi (le immagini video)
In occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, l'amministrazione comunale ha organizzato un momento inaugurale alla presenza del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
Ospiti dal dicembre 2016 all’aprile 2018 del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati di Santarcangelo, la nuova struttura per l’autonomia dei giovani si chiamerà con i loro nomi, 'Casa di Ebere e Romanus'
Ebere Ujunwa, nato a Oboama il 12 maggio 1997, e Romanus Mbeke, nato a Izzi l’11 maggio 1990, sono morti all’età di 21 e 28 anni insieme ad altre dieci persone, vittime di un incidente stradale
