"Basta incendi e fumi tossici", Potenza furioso contro "il malcostume" di alcuni agricoltori: pronta l'ordinanza
Il sindaco di Apricena annuncia duri provvedimenti contro chi non smaltirà entro le prossime 48-72 ore i rifiuti secondo le norme previste: "Questa cattiva abitudine va superare, con le buone o con la forza"
"Sono molto arrabbiato per questi fumi che respiriamo da un po' di tempo. È una pessima abitudine diffusa in tutta la provincia. L'agricoltura è una nostra ricchezza, ma qualcuno non ha capito che il rispetto dell'ambiente viene prima di tutto".
Così parla Antonio Potenza, sindaco di Apricena, dove la scorsa notte si è verificato l'ennesimo incendio in una campagna. Incendi che generano fumi spesso tossici rendendo l'aria irrespirabile. "Dalle indagini sembra che questa volta non sia stato dato fuoco a materiali plastici, ma solo a piantine di pomodori ormai secche. Ma voglio specificare che, anche per bruciare le stoppie - pratica legale - serve una comunicazione al Comune. Negli ultimi tempi abbiamo già elevato 10 verbali a chi non ha effettuato la comunicazione".
Potenza rinnova l'invito a smaltire gli altri materiali presso gli impianti autorizzati ("Spesso a costo zero"), "ma purtroppo c'è chi accatasta per lungo tempo i rifiuti che poi vanno a fuoco. Questo non va bene".
Da qui la decisione di emanare una ordinanza che obbliga gli agricoltori che hanno accatastato rifiuti a smaltirli entro 48-72 ore: "Passato questo tempo procederemo con pesanti multe. Questa abitudine deve finire".