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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Don Giorgio Ferretti ordinato vescovo: il 14 gennaio l’ingresso nell’Arcidiocesi di Foggia-Bovino

Il cardinale Zuppi ringrazia Pelvi: “Sono stati anni certamente non facili per la vostra bella città, attraversata da tanti e profondi problemi”

Nella Basilica Papale di San Giovanni in Laterano a Roma, monsignor Giorgio Ferretti è stato ordinato nuovo Arcivescovo di Foggia-Bovino dal cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana.

Finora parroco della cattedrale di Maputo in Mozambico e membro della Fraternità missionaria di Sant’Egidio, del clero della Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino, ha ricevuto oggi la consacrazione episcopale.

“In quanto mossi dal dovere della premura pastorale – si legge nel mandato del Papa -, con amore paterno, rivolgiamo la nostra attenzione alle necessità spirituali della comunità ecclesiale di Foggia-Bovino che, dopo le dimissioni del suo ultimo vescovo, il venerabile fratello Vincenzo Pelvi, attende il suo pastore e moderatore della vita arcidiocesana, attualmente vacante. A tuo riguardo, quindi, figlio diletto, dedito all’attività missionaria e pastorale, per la quale hai mostrato molte doti umane e cristiane, riteniamo che tu sia adatto ad esercitare questo ufficio”.

“È una gioia grande”, ha detto il cardinale Zuppi. “Giorgio è un figlio della comunità di Sant’Egidio”, ha ricordato. Ha salutato mons. Pelvi: “Credo di interpretare i sentimenti di tutti nel ringraziarlo per il suo servizio di questi anni, certamente non facili per la vostra bella città, attraversata da tanti e profondi problemi”. Mons. Pelvi ha rinunciato al governo pastorale dell’Arcidiocesi per raggiunti limiti di età.

“Sii sempre contento di raccogliere dove altri hanno seminato, come dice il Vangelo – ha detto il cardinale Zuppi rivolgendosi al nuovo arcivescovo -. Tanti, a cominciare dai tanti Santi della porta accanto, che sicuramente troverai nella chiesa di Foggia-Bovino. Ricordo e ringrazio il cardinal Salvatore De Giorgi, che è un pezzo da novanta e passa, ma ricordo anche mons. Domenico D’Ambrosio e mons. Tamburrino. Semina anche tu, con serena fiducia”.

Si è detto certo che “porterà il suo entusiasmo, che conosciamo da quando era ragazzo, ora diventato maturo ma non tiepido, sempre nutrito di fraternità e desideroso di fraternità”.

“Quella Scuola della Pace di Begato di insegnò ad amare i piccoli e ti ha insegnato ad amarli ovunque – ha proseguito Zuppi – quell’amore unico e universale, particolare e generale. Quel Cristian che accompagnavi per tanto tempo tutte le mattine presto a scuola, perché altrimenti non ci sarebbe andato. Lo hai trovato in tanti piccoli che hai servito e anche nella tua diocesi di Frosinone, lo hai trovato in Mozambico, e lo troverai in quelli che incontrerai e saprai amare a Foggia-Bovino e in tutti i piccoli che cercano fede, vita, futuro”.

Tra gli altri, in prima fila, erano presenti l’assessore al Welfare della Regione Puglia, Rosa Barone, e la sindaca di Bovino, Stefania Russo. Dietro anche il sindaco di Castelluccio dei Sauri, Gianni Di Francesco, uno dei comuni dell’Arcidiocesi.

Monsignor Vincenzo Pelvi, amministratore apostolico di Foggia-Bovino, ha annunciato che l’ingresso del nuovo pastore dell’Arcidiocesi avverrà il 14 gennaio 2024. Dall’Arcidiocesi metropolitana di Foggia-Bovino fanno sapere che seguiranno ulteriori dettagli sulle modalità di accoglienza del nuovo arcivescovo. I fedeli lo aspettano con gioia e in preghiera.

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