Con una pecora rubata forzano posto di blocco. Folle fuga in auto finisce in un fossato: braccato e arrestato 37enne
E' accaduto a Stornarella, dove i carabinieri hanno intercettato un'auto con a bordo tre uomini (e una pecora). Fermato un sudanese di 37 anni, senza fissa dimora, arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato
In tre, in auto con una pecora rubata al seguito, forzano posto di blocco e terminano la loro fuga in un fossato. E' accaduto alcune notti fa, a Stornarella, dove i carabinieri - mentre svolgevano un servizio perlustrativo nell’agro di Stornarella volto a controllare il rispetto delle misure di contenimento del nuovo Coronavirus e a prevenire reati predatori nelle zone più periferiche del territorio - si sono imbattuti in una autovettura Audi A4, che percorreva la Sp 83.
L’auto non è passata inosservata ai militari, che hanno quindi azionato i lampeggianti, intimando l’alt al conducente. Quest’ultimo non solo ha ignorato l’alt ma ha innescato un pericoloso inseguimento, che si è concluso quando l’auto in fuga ha perso il controllo, finendo in un piccolo fossato. Dalla macchina sono scesi tre soggetti, che si sono dati alla fuga a gambe levate.
L’inseguimento è proseguito a piedi, al buio, nei terreni circostanti, dove i due carabinieri sono riusciti a bloccare ed immobilizzare uno dei tre fuggitivi, un sudanese di 37 anni, senza fissa dimora, regolare sul territorio dello stato e già protagonista di altre vicende penali.
Nel tentativo di sottrarsi alla cattura, l’uomo si era anche avventato contro uno dei due militari, spintonandolo e ingaggiando con lui una breve colluttazione.
Nell’auto, che è stata sequestrata per accertamenti, i militari hanno rinvenuto vari attrezzi da scasso nonché una pecora, a cui erano stati strappati i microchip di riconoscimento, con ogni probabilità asportata da una delle diverse aziende agricole presenti in zona. Il 37enne, accompagnato negli uffici della stazione carabinieri di Stornarella, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato.
Per lui si sono aperte le porte del carcere di Foggia ed è scattata anche la sanzione amministrativa, aumentata di un terzo, per aver violato le norme di contenimento del contagio del nuovo coronavirus, utilizzando l’autovettura.
L’auto e gli attrezzi da scasso rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro. Anche la pecora, accudita nelle immediatezze dai militari operanti, è stata sottoposta a sequestro e affidata in custodia a una azienda agricola del posto, in attesa di risalire al suo legittimo proprietario; quest’ultimo, qualora riconoscesse l’animale come proprio può rivolgersi ai carabinieri della stazione di Stornarella.