San Giovanni Rotondo: ritrovati 330 kg di cavi telefonici ed elettrici rubati
Il ritrovamento da parte dei carabinieri è avvenuto in località "Braccio varale" all'interno di un casolare abbandonato. Un imprenditore edile aveva denunciato il furto del valore di circa 4mila euro
Il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile San Giovanni Rotondo a seguito di un furto ingente quantità di materiale edile – cavi telefonici ed elettrici - denunciato da un imprenditore del settore agli inizi del mese di marzo, ha incrementato i controlli nelle varie contrade della giurisdizione, predisponendo idonei ed appositi servizi.
In una zona di campagna, in località “Braccio varale”, nascosta all’interno di un casolare abbandonato, i carabinieri hanno trovato una notevole quantità di cavi elettrici, utilizzati per il funzionamento di macchine utensili per l’edilizia, quali betoniere, montacarichi e saldatrici.
Tredici matasse, ognuna delle quali di lunghezza che variava dai 10 ai 40 metri, erano dotati all’estremità di prese e spine idonee per l’utilizzo all’interno dei cantieri edili. L’intero quantitativo della refurtiva rinvenuta veniva quantificata in un totale di 330 Kg., per un valore complessivo presumibilmente pari a circa 4.000 euro.
Lo stesso materiale, previo riconoscimento, è stato riconsegnato agli aventi diritto che avevano provveduto alla denuncia di furto.
Proseguono gli accertamenti al fine di individuare gli autori del furto.