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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca San Giovanni Rotondo

Focolai di brucellosi in calo nel Foggiano: scendono a otto i comuni soggetti a restrizione

Nell'ultimo biennio la malattia ha registrato una decisa riduzione dei livelli di incidenza e prevalenza

L’ultima relazione redatta dall’Osservatorio Epidemiologico Veterinario della Regione Puglia, datata 15 gennaio, evidenzia “una importante riduzione del numero di nuovi focolai di brucellosi bovina e bufalina, una persistenza dei focolai in alcuni comuni della provincia di Foggia, con una significativa riduzione dell’infezione negli anni nel Comune di San Giovanni Rotondo”.

È la fotografia dell’Oevr sullo stato di attuazione delle misure previste e relativo monitoraggio della situazione epidemiologica del cluster brucellosi bovina e bufalina della provincia di Foggia.

La malattia concentrata sul Gargano, nell’ultimo biennio, “ha registrato una decisa riduzione dei livelli di incidenza e prevalenza in alcuni distretti della Asl di Foggia”, rimarcano dal Dipartimento Promozione della Salute e del Benessere Animale della Regione Puglia.

Da una riunione del 16 giugno a Foggia tra Asl, Regione Puglia e Istituto Zooprofilattico sono emerse indicazioni atte a migliorare e integrare le misure restrittive per il raggiungimento dell’obiettivo dell’eradicazione della brucellosi entro il 31 dicembre 2025.  

Nella nuova ordinanza del presidente della Giunta regionale Michele Emiliano, la numero 29 del 26 gennaio 2024, cambiano i comuni soggetti a restrizione: nella lista non compare più San Giovanni Rotondo.

Il campo di applicazione si restringe ai comuni di Apricena, Cagnano Varano, Lesina, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Rignano Garganico, San Nicandro Garganico e San Marco in Lamis.

Nell’ordinanza relativa alle misure urgenti e straordinarie di sorveglianza e controllo ai fini della eradicazione della Brucellosi bovina/bufalina, valida per un anno, è stato aggiunto un articolo relativo agli obiettivi che si prefigge la direzione strategica della Asl Fg, attraverso i competenti Servizi Veterinari del Dipartimento di Prevenzione, vale a dire il raggiungimento di una prevalenza, quale obiettivo intermedio, dello 0,9% al 31 dicembre 2024 e l’eradicazione, obiettivo finale, al 31 Dicembre 2025 per il territorio della provincia di Foggia.

Le altre modifiche e integrazioni riguardano soprattutto le misure di controllo. Tra le altre cose, ad esempio, i Servizi Veterinari del Dipartimento di Prevenzione, negli stabilimenti con qualifica sanitaria sospesa, in caso di esito positivo agli esami batteriologici o molecolari devono disporre accertamenti genetici su animali appartenenti ad allevamenti infetti in caso di sospetto di frode o irregolarità.

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