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Martedì, 30 Aprile 2024
EMERGENZA CINGHIALI / San Nicandro Garganico

Emergenza cinghiali sul Gargano, via agli abbattimenti di selezione

È la novità emersa dall'ultimo aggiornamento del tavolo permanente in Prefettura. In via di allestimento, a Lucera, un centro di stabulazione degli animali vivi funzionale alla cattura senza abbattimento

Emergenza cinghiali. In Prefettura è stato convocato un aggiornamento del tavolo permanente su richiesta del sindaco di San Nicandro Garganico Matteo Vocale. Il primo dato importante riguarda l'avvio della caccia di selezione all'interno dei territori di competenza dell'Ambito territoriale per la caccia di Foggia. Tuttavia, fa sapere Vocale, restano dei passaggi ancora poco chiari relativi ai territori di competenza del Parco Nazionale del Gargano. 

"Una delle ultime questioni da dirimere, in quanto i dipartimenti competenti della Regione Puglia si esprimono in modo differente sull'applicazione della normativa, è la presunta impossibilità di procedere agli abbattimenti nelle zone Sic e Zps da marzo a luglio: al tavolo è stato chiesto espressamente dai Sindaci e dagli enti intervenuti, di interessare il Commissario straordinario per la Psa affinché possa in deroga dirimere l'impasse, impegno assunto dal Dipartimento di Prevenzione della Asl di Foggia che procederà a breve", spiega il primo cittadino.

Si è poi parlato di centri di raccolta (Crs) e centri di lavorazione (Cls), alcuni già individuati - a Carpino e San Nicandro Garganico - la cui presenza capillare è un fattore determinante per il funzionamento del sistema degli abbattimenti. È in allestimento nel territorio di Lucera un centro di stabulazione degli animali vivi, funzionale alla cattura senza l'abbattimento.

"Secondo gli obiettivi stabiliti dal Commissario straordinario, che nel frattempo ha provveduto all'aggiornamento del piano degli interventi urgenti in tema di peste suina (Priu), in Puglia dovranno essere prelevati almeno 4.000 capi nel 2024, una numerica che si ritiene possa portare un visibile decremento della popolazione di cinghiali sul Gargano come negli altri territori, mitigando notevolmente l'emergenza", fa presente Vocale.

Il tavolo si aggiornerà nel prossimo ottobre, quando si comincerà a tirare finalmente le somme sul sistema di abbattimenti e di prelievi messo in campo, dentro e fuori dalle aree protette: "Sebbene con una certa lentezza di procedimento da quando il tavolo è stato istituito in Prefettura, siamo finalmente ad una fase molto più operativa, per il completamento della quale continueremo comunque a spingere, come stiamo facendo da quasi due anni", conclude il sindaco.

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