Terrore in un'abitazione di Foggia: donna violenta picchiava marito e figlio minore, vivevano in condizioni pericolose
L’indagata si è resa responsabile dei reati di maltrattamento, estorsione e lesione in danno del marito più grande di lei di più di 30 anni e del figlio minore, infierendo nei loro confronti con continui atti di violenza psicologica e fisica
A seguito di attività investigativa coordinata e diretta dalla locale Procura della Repubblica, la squadra mobile di Foggia in collaborazione con il personale della sezione Volanti ha dato esecuzione a una misura cautelare personale dell'allontanamento dalla casa familiare nei confronti una donna di 37 anni, emessa dal gip del Tribunale di Foggia.
L’indagata si è resa responsabile dei reati di maltrattamento, estorsione e lesione in danno del marito più grande di lei di più di 30 anni e del figlio minore, infierendo nei loro confronti con continui atti di violenza psicologica e fisica, alimentando cosi in loro un continuo stato di pressione psicologica e di prostrazione morale che li faceva vivere in condizioni disagiate e pericolose.
Le aggressioni fisiche contro il marito e il figlio erano frequenti. In una occasione la donna si era spinta, pur di ottenere del danaro dallla vittima, a minacciarlo di incendiare la propria abitazione o di sfogare la propria violenza sul figlio.