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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Cerignola

Agricoltori foggiani nel mirino della criminalità: furti, danneggiamenti, cavalli di ritorno e richieste estorsive

La tipologia di furti risulta essere di varia natura. Recrudescenza di fenomeni estorsivi a Manfredonia

Coldiretti Puglia fa il punto sui fenomeni criminosi nella regione. La mappa, provincia per provincia, è stata portata all’attenzione del Sostituto Procuratore nazionale Antimafia Giuseppe Gatti durante un confronto al quale hanno partecipato anche il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, il Governatore della Puglia Michele Emiliano e Colomba Mongiello dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare.

Per quanto riguarda la Capitanata, dall’indagine è emerso che i comuni maggiormente interessati del problema sono Cerignola, Lucera, Orta Nova, Torremaggiore, San Severo, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e Poggio Imperiale, ma che il fenomeno è diffuso su tutto il territorio con una recrudescenza di fenomeni estorsivi con aggressioni che si stanno verificando a Manfredonia.

La tipologia di furti risulta essere di varia natura. Si passa dalla sottrazione del raccolto dalle piante in campo, dagli asparagi ai carciofi, alle aggressioni per il furto dei mezzi agricoli e/o delle attrezzature e/o del bestiame, dei raccolti già messi su cassoni o addirittura alla sottrazione dei cavi di rame e del ferro. Molto diffusa è la razzia dei mezzi agricoli con la successiva richiesta di riscatto. Si moltiplicano i furti di rame, cavi elettrici e telefonici in campagna con le aziende agricole che rimangono spente e isolate telefonicamente mentre i pozzi per irrigare restano fermi, pregiudicando le produzioni ortofrutticole che hanno bisogno di acqua.

La criminalità mette le mani anche sulle reti di distribuzione irrigua del nord Fortore del consorzio per la bonifica della Capitanata, dopo i furti e i danneggiamenti a pozzi artesiani ed aziende agricole che si sono moltiplicati nelle ultime settimane in tutta la Puglia. 

Le campagne foggiane sono in balia di gruppi della criminalità, delle agromafie che fanno il paio con le ecomafie, con lo sversamento di rifiuti di ogni genere nei campi, poi bruciati, con un danno economico e ambientale incalcolabile.

Per affrontare e arginare il problema, quindi, è emersa la necessità di rafforzare le campagne di sensibilizzazione degli agricoltori circa l’importanza di denunciare e di rendere più sinergiche le attività di polizia, rassicurando le vittime circa l’anonimato.

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