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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Vico del Gargano

Crepe, infiltrazioni e calcinacci caduti in una scuola: la chiusura dopo la scossa di terremoto

Chiuse le scuole a Vico del Gargano dopo la scossa di terremoto ma soprattutto dopo gli accadimenti dell'istituto Manicone-Fiorentino

Questa mattina, dopo l’evento sismico che ha interessato i comuni del Gargano, il sindaco di Vico ha disposto la chiusura cautelare di tutti gli edifici scolastici - pubblici e privati. Michele Sementino, anche in qualità di massimo responsabile della Protezione Civile, si è recato con i geometri e l’ingegnere responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale a ispezionare gli edifici scolastici di Vico del Gargano. "Il sopralluogo visivo ha evidenziato che non vi è traccia di lesioni strutturali in nessun edificio. La situazione, dunque, non desta particolari motivi di preoccupazione poiché la scossa tellurica di stamattina non ha avuto alcuna conseguenza sulla sicurezza delle strutture".

La decisione è stata presa in virtù dell'evento di lunedì 12 quando all’interno della stanza della dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Manicone-Fiorentino, sono caduti dei calcinacci. "Abbiamo subito incaricato una ditta di intervenire. Nel momento in cui la stessa ditta ha chiesto di poter cominciare i lavori, la stessa dirigente scolastica ha ordinato che l’intervento fosse procrastinato e programmato per la giornata di sabato 17 dicembre, evidentemente non ravvisando motivi di particolare urgenza né di preoccupazione".

Stesso discorso per ciò che attiene ai parziali e limitati problemi di infiltrazioni, riscontrati tre mesi fa assieme ad alcune piccole crepe all’altezza di alcuni divisori. In questo caso, il Comune di Vico del Gargano già 60 giorni fa ha affidato l’incarico a una ditta che da tempo si è detta pronta a cominciare i lavori e a completarli. La dirigente scolastica del Manicone-Fiorentino, tuttavia, ha disposto che detti interventi vengano messi in atto nel periodo delle vacanze natalizie. Risultano dunque incomprensibili certe dichiarazioni pubblicate sui social, dichiarazioni smentite dal comportamento avuto e dalle disposizioni date dalla stessa persona che ha procrastinato interventi pronti ad essere attuati.

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