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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Caporalato nel Foggiano, sette aziende sotto controllo giudiziario: "Denunce dei lavoratori fondamentali"

Il plauso di Cgil e Flai per l'operazione al termine della quale sette aziende del foggiano sono state sottoposte a controllo giudiziario: "Proseguire nelle denunce. Senza collaborazione delle imprese è l'unica strada per debellare il caporalato"

“Proseguire nelle denunce dei lavoratori, sostenuti dal nostro sindacato, e insistere su azione repressiva dei fenomeni discorsivi del mercato del lavoro. Se non c’è collaborazione da parte delle imprese, è l’unica strada per debellare il caporalato nella nostra provincia”. È quanto dichiarano in una nota congiunta il segretario generale della Cgil Foggia, Maurizio Carmeno, e il segretario generale della Flai di Capitanata, Giovanni Tarantella, a margine dell'operazione anticaporalato nella quale sette aziende del Foggiano sono state sottoposte a controllo giudiziario.

“A forze dell’ordine e magistratura va il nostro ringraziamento per non abbassare mai la guardia contro sfruttamento del lavoro inevitabilmente connesso a violazioni di norme contrattuali e fiscali che hanno ricadute economiche oltre che sui singoli lavoratori anche sull’intera nostra società, con indebiti arricchimento e sottraendo risorse all’erario”, proseguono i due dirigenti.

“Invitiamo tutti i lavoratori sfruttati, vittime di caporalato, a segnalarci le proprio storie e denunciare i datori di lavoro: l’azione delle istituzioni grazie alla legge 199 è volta a tutelare il valore lavoro assieme a quello economico aziendale, da qui la sottoposizione a curatela giudiziaria delle sette imprese al centro di quest’ultima indagine. Magistratura e forze dell’ordine che ringraziamo per la collaborazione quando segnaliamo condizioni di sfruttamento e presenza di caporalato”, aggiungono Carmeno e Tarantella.

Proprio ieri Cgil e Flai, che avevano rivolto un appello alla Prefettura a intervenire dopo i due incendi di baracche verificatisi nell’ex pista di Borgo Mezzanone che hanno lasciato decine di lavoratori senza documenti, beni di prima necessità e un riparo. “Dalla Prefettura abbiamo avuto garanzia dell’installazione di 150 case mobili per una capacità di 400 posti entro una settimana, cui faranno seguito altre 200 per un totale di 1000 possibili ospiti. Così come in questo periodo di alte temperature e aumento della presenza di lavoratori sarà garantito un presidio dei vigili del fuoco con lo studio di percorsi agevolati dentro il villaggio per i mezzi antincendio. Inoltre si procederà alla bonifica di sterpaglie nei dintorni della stessa pista. Abbiamo inoltre chiesto, per chi ha perso i documenti, il rilascio in tempi rapidi di nuovi documenti”.

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