Aggredito per futili motivi, finisce in ospedale con emorragia cerebrale: due arresti

Aggredirono un uomo di 42 anni ferendolo alla testa e provocandogli una grave emorragia cerebrale: due fratelli arrestati con l’accusa di tentato omicidio, al quartiere San Bernardino di San Severo.

E’ quanto scoperto dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di San Severo che hanno arrestato, in esecuzione di un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Foggia, i fratelli Graziano e Michele Montedoro, rispettivamente di 25 e 33 anni, entrambi con precedenti di polizia, ritenuti responsabili di tentato omicidio.

Il fatto risale al pomeriggio del 27 novembre, quando i carabinieri sono stati allertati dall’ospedale di San Severo dove era giunto un uomo di 42 anni con varie ferite al capo, che riferiva di essere stato brutalmente aggredito in strada nella zona di San Berardino.

Le condizioni dell’uomo, però, sono precipitosamente precipitate proprio mentre attendeva il proprio turno al pronto soccorso, tanto da richiedere l’immediato trasporto in codice rosso dall’ospedale di San Severo a quello di San Giovanni Rotondo, dove i medici hanno riscontrato una pericolosa emorragia cerebrale.

Le attività investigative hanno consentito ai militari di ricostruire quanto avvenuto nel quartiere sanseverese, e di appurare che nel primo pomeriggio di domenica, la vittima, dopo un litigio per futili motivi con i due arrestati, è stato aggredito dagli stessi anche con l’utilizzo di oggetti contundenti. La furia degli aggressori è stata interrotta dall’intervento di alcuni famigliari della vittima, che sono riusciti a sottrarla a ulteriori fatali colpi e ad accompagnarla all’ospedale di San Severo, dove ha ricevuto le prime cure.