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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Sesso a pagamento, ma all'appuntamento venivano rapinati: cinque casi a Foggia e tre arresti

Le accuse: rapina e tentata rapina in concorso, porto in luogo pubblico di arma comune da sparo, lesioni personali aggravate, indebito utilizzo di carte di credito. I fatti contestati risalgono allo scorso febbraio

Concordano telefonicamente un appuntamento per una prestazione sessuale, ma si ritrovano vittime di rapina. Accade a Foggia, dove si contano almeno 5 casi - tra rapine consumate e tentate - in danno di altrettante persone.

Per il fatto, polizia e carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere  nei confronti di tre giovani, due uomini e una donna, sottoposti alle indagini preliminari in relazione ai reati di rapina e tentata rapina in concorso, porto in luogo pubblico di arma comune da sparo, lesioni personali aggravate, indebito utilizzo di carte di credito. I reati contestati sono stati commessi a Foggia, tra il 6 e il 26 febbraio.

Nello specifico, gli investigatori, a seguito di segnalazioni e querele pervenute da parte dei cittadini, hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico dei soggetti in riferimento a cinque episodi di rapina, tentate e consumate, attraverso un consolidato modus  operandi.

L’attività investigativa, coordinata dalla Procura dauna e sviluppata dagli agenti della squadra mobile e dai carabinieri del Nor  della Compagnia di Foggia, in collaborazione con la Squadra Volante e la Stazione carabinieri di Porta San Severo, avrebbe fatto emergere le modalità di azione del disegno criminoso, consistenti nella simulazione della donna di un interesse sessuale nei confronti della vittima tramite contatto telefonico, con conseguente incontro, in luogo convenuto, per la consumazione del concordato amplesso a pagamento.

All'arrivo nel luogo concordato, la vittima finiva nella trappola ordita da uno o da entrambi i complici della donna che, con l’utilizzo di armi o minacce, si facevano consegnare il denaro che la vittima portava al seguito, o la costringevano a prelevare somme di denaro direttamente al bancomat. 

A seguito di perquisizione presso l'appartamento in uso alle tre persone, inoltre, sono state recuperate armi da taglio, bancomat, postepay e altri documenti intestati a una delle vittime.

I tre sono stati associati al carcere di Foggia, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Uno dei giovani, inoltre, è stato trovato in possesso di 0,36 grammi di crack e, pertanto, è stato segnalato alla Prefettura per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale. Il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari.

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