Tenta di estorcere soldi a un operaio e gli incendia l'autocarro: arrestato pregiudicato vicino al clan ‘Di Summa’
Le indagini dei carabinieri hanno fatto emergere le responsabilità dell'uomo - già noto alle forze dell'ordine - del danneggiamento dell'autocarro di un operaio, a cui aveva cercato di estorcere denaro
E’ stato arrestato dai Carabinieri di Apricena il 48enne pregiudicato del posto Sebastiano Mininno. Per l’uomo, noto anche per essere vicino al clan malavitoso ‘Di Summa’, si sono aperte le porte del carcere in seguito alla tentata estorsione e danneggiamento perpetrati ai danni di un operaio 62enne della zona, dal quale aveva preteso la consegna di una somma di denaro.
Le indagini sono partite a seguito del danneggiamento, avvenuto lo scorso settembre, dell’autocarro di proprietà della vittima, che rimase quasi completamente distrutto da un incendio poi risultato doloso. Dalle ricostruzioni effettuate dai militari, era emerso che l’autore del reato aveva appiccato il fuoco servendosi di alcuni sacchi della spazzatura, sistemati vicino agli pneumatici anteriori del veicolo, per accelerare il processo di combustione, e far sì che le fiamme si propagassero velocemente.
Al termine di una meticolosa attività di indagine, supportata anche dalla visione ed analisi di numerosi filmati delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza presenti nella cittadina di Apricena, i Carabinieri hanno quindi raccolto numerosi e circostanziati elementi probatori, che hanno fatto emergere le inconfutabili responsabilità di Mininno quale autore materiale dell’incendio dell’automezzo, con finalità intimidatorie ed estorsive.
L’uomo è stato quindi condotto presso il carcere di Foggia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
