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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Non bastano droni, fototrappole, vigilanza e soldi nella guerra all'abbandono illecito di rifiuti

Cominciato l'intervento di pulizia delle strade da parte di Anas. In sei anni la Regione Puglia ha sborsato 37 milioni di euro a comuni e province

Guerra all'abbandono illecito di rifiuti sulle strade sempre più in salita. Le audizioni in commissione parlamentare del Procuratore della Repubblica di Foggia Ludovico Vaccaro e dell'omologo di Bari, nonché Procuratore della Dda, Roberto Rossi, hanno descritto un quadro della situazione davvero allarmante. 

Intanto, da parte di Anas, per competenza, è cominciata la rimozione dei rifiuti sulle strade statali. Ad annunciarlo è l'assessore all'Ambiente della Regione Puglia, Anna Grazia Maraschio: "Le attività, eseguite con le Istituzioni, sono orientate al mantenimento del decoro e per contrastare l’abbandono illegale di rifiuti solidi urbani lungo le strade, al fine di prevenire pericoli per la viabilità, l’ambiente e la salute pubblica.

Vincenzo Marzi, responsabile della Struttura Territoriale Puglia afferma: "Anas è da sempre orientata al mantenimento del decoro lungo le strade di propria competenza e svolge di frequente interventi di pulizia. L’incessante abbandono di rifiuti solidi urbani lungo le strade rende però questa attività sempre più difficoltosa e dispendiosa”.

Le statali della provincia di Foggia interessate dalle attività di bonifica sono le SS16, 17, 17 var, 90, 369, 655, 673, 673 dir, 692, 89, 89 dir B, 272, 693, 750 e 688. 

"Nell’ambito della Strategia regionale di contrasto al fenomeno degli abbandoni dei rifiuti, il mio assessorato è impegnato su diversi obbiettivi per la prevenzione e riduzione del fenomeno. A tale scopo è stata creato un tavolo di coordinamento, che si è riunito in diverse occasioni e che vede la partecipazione e l’impegno di diversi enti competenti a livello territoriale nell’affrontare tale criticità (Anci, Comuni, Province, Anas). Con Anas ci sono stati diversi incontri al fine di coordinare le attività per far fronte comune alla problematica” spiega Maraschio. 

Negli ultimi sei anni, al fine di supportare i comuni nella prevenzione, nella rimozione e nel ripristino delle aree oggetto di abbandoni di rifiuti, la Regione Puglia ha impegnato risorse che ammontano a circa 36,9 milioni di euro. "Abbiamo distribuito 1.811 fototrappole agli enti comunali e provinciali. Un lavoro importante è svolto dal Nucleo di Vigilanza Ambientale che ho voluto riorganizzare e rafforzare, acquistando mezzi e strumenti per metterlo in condizione di operare, tra cui anche attrezzatura sperimentale come i droni. Solo nel 2023 il Nucleo ha elevato sanzioni amministrative pari a circa 150mila euro per violazione alle norme del Codice dell’Ambiente”.

L'assessore conclude. "Ma sappiamo anche che solo con un lavoro sinergico di sensibilizzazione potremmo sconfiggere questa piaga. Sensibilizzare i cittadini agendo sui comportamenti individuali e collettivi, migliorando il senso di appartenenza al territorio e promuovendo la partecipazione attiva nella cura dei beni e degli spazi comuni. Insieme riusciremo a debellare questo fenomeno dannoso per tutta la comunità pugliese”.

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