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Domenica, 28 Aprile 2024
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Addio al prof. Stefan Nienhaus, studioso di fama internazionale che insegnò all'Università di Foggia

Dal 2014 ricoprì il ruolo di professore ordinario presso la Facoltà di Lettere e Filosofia/ Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia

Addio al prof. Stefan Heinz Maria Nienhaus, professore ordinario di Letteratura tedesca dell'Università degli Studi di Salerno dal 2018. A darne notizia il dipartimento di Studi Umanistici. Aveva lavorato presso l'Università di Foggia. 

Chi era Stefan Nienhaus

Nato a Colonia nel 1956, ha studiato alla Friedrich-Wilhelms-Universität a Münster in Germania, dove nel 1981 ha conseguito il titolo di Magister Artium e nel 1984 il titolo di dottore di ricerca in Filologia. Dopo aver condotto studi sulla letteratura austriaca di fine secolo si è dedicato soprattutto alla letteratura della Goethe-Zeit.

Con una edizione storico-critica dei documenti dell’associazione 'Deutsche Tischgesellschaft', fondata nel 1811 dallo scrittore romantico Ludwig Achim von Arnim, ha ottenuto nel 2001 la Habilitation in Neuere deutsche Literatur (Libera docenza in Letteratura tedesca moderna) presso l’Università di Jena in Germania.

Dal 1996 al 2002 è stato ricercatore presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere (Dipartimento di Lingue, Letterature e Tradizioni Culturali Anglo-Germaniche) dell’Università degli Studi di Bari e dal 2002 professore associato di Letteratura Tedesca.

Dal 2014 ricoprì il ruolo di professore ordinario presso la Facoltà di Lettere e Filosofia/ Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia. 

Studioso di fama internazionale, noto per i suoi studi sul periodo illuminista e classico-romantico, del rapporto tra letteratura ed arti figurativa così come della rappresentazione delle emozioni in letteratura, ha pubblicato monografie, saggi ed edizioni storico-critiche di autori quali Achim von Arnim, Ludwig Tieck, Clemens Brentano e Theodor Däubler.

Ha avuto ruoli importanti nel mondo accademico italiano e tedesco, quali quello di vicepresidente della internazionale Tieck-Gesellschaft, di membro della giunta dell’Associazione Italiana di Germanistica (2013-2016) e di numerosi comitati scientifici di edizioni e riviste italiane e internazionali. Inoltre, fine conoscitore dell’arte contemporanea, ha promosso mostre e convegni interdisciplinari.

"Stefan Nienhaus è stato uno studioso serio e attento, un docente rigoroso e generoso, un accademico disponibile, affabile ed affettuoso. Il dipartimento ne saprà ricordare l’impegno ed il valore e si associa al cordoglio della moglie Valeria, dei figli Moritz e Francesco, dei familiari, dei colleghi e degli studenti".

Il cordoglio della Fondazione Monti Uniti

Il presidente, il consiglio d'amministrazione, l'organo di indirizzo e il segretario generale della Fondazione dei Monti Uniti si uniscono al dolore della famiglia, dei colleghi, degli amici e di tutti quelli che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e frequentarlo: "Aveva collaborato a più riprese con la Fondazione, fornendo un contributo molto importante nella conoscenza del legame profondo tra la provincia di Foggia e l'arte europea.  Gli studi di Stefan Nienhaus sono stati decisivi per la comprensione del fenomeno della presenza in Capitanata di tre grandi artisti tedeschi, Joseph Beuys, Herbert Voss e Alfredo Bortoluzzi, cui la Fondazione nel corso degli anni ha dedicato mostre e studi di particolare rilievo".

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