Vittime di estorsione e usura: il ministro Piantedosi conferma l'ing. Pippo Cavaliere
Si tratta dell’organismo deputato ad esaminare e deliberare sulle istanze di accesso al Fondo di Solidarietà per le vittime di estorsione e usura. La soddisfazione della Fondazione 'Buon Samaritano'
Nuovo riconoscimento all’operato della Fondazione Antiusura Buon Samaritano da parte del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
Con apposito decreto, il ministro ha confermato Pippo Cavaliere all’interno del Comitato di Solidarietà per le vittime dell’estorsione e dell’usura, ovvero l’organismo deputato ad esaminare e deliberare sulle istanze di accesso al Fondo di Solidarietà, presieduto dal prefetto Maria Grazia Nicolò, commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura.
"Ringraziamo la Consulta Nazionale Antiusura per aver sostenuto la presenza dell’ingegnere Cavaliere, in sua rappresentanza, in seno al Comitato di Solidarietà. La prestigiosa nomina rappresenta motivo di orgoglio per la Fondazione Buon Samaritano e per tutti i suoi volontari, in quanto costituisce un’attestazione dell’incisiva azione svolta, sempre in prima linea accanto allo Stato, nell’azione di contrasto al fenomeno usurario ed a quello criminale più in generale", spiega il presidente della Fondazione, Giuseppe Chiappinelli.
Nel corso della sua attività trentennale, la Fondazione ha accolto migliaia di famiglie in difficoltà economica, ha garantito prestiti per oltre 15 milioni di euro e si è sistematicamente costituita parte civile anche nei processi di mafia. "Questa nuova e significativa attestazione contribuirà ad incrementare i nostri sforzi a sostegno dei bisognosi, degli ultimi, degli invisibili e delle vittime di usura. Ricordiamo il ruolo fondamentale del Comitato di Solidarietà che risarcisce le vittime di estorsione e di usura dei danni subiti, consentendo loro di ritornare in possesso di ciò che indebitamente è stato estorto", continua Chiappinelli.
"E per giungere a ciò la denuncia rimane l’unico strumento possibile, nonché un dovere morale cui adempiere anche in considerazione del momento storico che vive il territorio della Capitanata e degli eccellenti risultati che lo Stato sta conseguendo nella lotta alla criminalità. A Cavaliere, per oltre vent’anni presidente della Fondazione ed ora presidente onorario, il nostro più sentito ringraziamento per lo straordinario impegno profuso, la nostra piena disponibilità a sostenerlo in ogni sua iniziativa ed un caloroso augurio di buon lavoro", conclude.
