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Domenica, 28 Aprile 2024
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Anche a Foggia nasce il 'Comitato per fermare la guerra’: "L'Italia sia neutrale"

Nasce a Foggia il comitato territoriale dell'associazione voluta da Alemanno per spingere l'Italia a farsi promotrice di pace

Anche la Capitanata ha il suo ‘Comitato per fermare la guerra’ di Foggia e provincia. Nato a livello nazionale a tre mesi circa dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, su impulso di Gianni Alemanno, a Foggia i promotori sono stati in 10 e fra questi Casimiro delli Falconi ha assunto la carica di Presidente.

Gli obiettivi del ‘Manifesto’ sottoscritto, quindi, anche dal comitato territoriale foggiano, “resta quello di incidere sul nostro governo, prima che sia troppo tardi, affinché si faccia promotore in Europa di una forte iniziativa volta alla ricerca di una via negoziale per la soluzione del conflitto”. E’ critica, infatti, la posizione nei confronti della decisione dell’Europa e dell’Italia “di continuare ad inviare armi all’Ucraina e applicare sanzioni alla Russia, in assenza di una concreta iniziativa volta alla ricerca di una via negoziale per risolvere il conflitto”.

Inoltre, il Comitato invita a firmare per sostenere il referendum contro l’invio di armi in Ucraina, per dare voce alla maggioranza degli Italiani che ritiene che la guerra in Ucraina rappresenti un pericolo per l’Italia ed un impatto negativo per l’economia del paese. “Noi vogliamo aiutare il Popolo ucraino facendo assumere all’Italia una posizione di neutralità attiva – si legge nel Maninfesto – che permetta alla nostra Nazione di promuovere un cessate il fuoco e una trattativa realistica per far terminare al più presto possibile questa guerra nel cuore dell’Europa”.

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