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Sabato, 27 Aprile 2024
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"E' stato come un terremoto". Alberona non ha più la sua guida spirituale: don Michele lascia per riflettere

La notizia ha sconvolto gli alberonesi. Da alcuni giorni tra le viuzze del paese non si fa che parlare di questo e dei motivi che avrebbero spinto l'amatissimo don a lasciare la parrocchia. Il messaggio del sindaco

Arrivato, accolto a braccia aperte e festeggiato tra le vie del paese ad Alberona nel settembre 2017, don Michele Di Gioia non è più la guida spirituale della comunità del borgo dei Monti Dauni.  Il vescovo gli ha concesso un periodo di riflessione che il parroco aveva chiesto e attraverso una lettera ha chiesto alla comunità di rispettare questo momento, con il silenzio assoluto e con la preghiera. Invito rilanciato questa mattina su Facebook dal sindaco Leonardo De Mattheis

La notizia ha sconvolto gli alberonesi. Da alcuni giorni tra le viuzze del paese non si fa che parlare di questo e dei motivi che avrebbero spinto l'amatissimo don a lasciare la parrocchia.

"Sono cosciente come voi che è avvenuto un momento traumatico, improvviso. E' come se fosse avvenuto un terremoto, che non ti dà il preavviso ma ti coglie di sorpresa. Adesso dobbiamo essere bravi a ricostruire, ho chiesto al segretario di sua eccellenza di essere ricevuto per un incontro finalizzato a conoscere l'immediato futuro relativo al futuro della nostra parrocchia" ha sottolineato il primo cittadino.

De Mattheis ha poi rinnovato l'invito ad avere massimo rispetto per la vicenda: "Ricordiamo sempre che i problemi sono altri, avere rispetto significa non parlare a casaccio, stare in silenzio, fare riflessioni intime e personali E se don Michele ci ha insegnato qualcosa dobbiamo dimostrare oggi di rimanere uniti. Sono certo che neanche in questa occasione Alberona sarà abbandonata e che il buon Dio provvederà" l'auspicio del sindaco.

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