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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Manfredonia

Al via la campagna di scavi 2023 nell'area archeologica di Siponto: riprendono le indagini nella città romana e medievale

Nel corso delle precedenti campagne di scavo sono stati indagati numerosi edifici di età medievale, case, magazzini, fosse granarie, sepolture, in particolare nel quartiere prossimo al porto, tra cui emergono un imponente edificio medievale risalente probabilmente agli anni di Federico II

Dal 2021 sono in corso le ricerche archeologiche sistematiche nell’area archeologica di Siponto (Manfredonia), condotte dalle Università di Bari e di Foggia, con la direzione dei professori Roberto Goffredo, Maria Turchiano (Unifg) e Giuliano Volpe (Uniba), su concessione del Ministero della Cultura, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Barletta, Andria, Trani e Foggia (Soprintendente arch. Anita Guarnieri; Funzionario responsabile dott.ssa Donatella Pian), la Direzione Regionale Musei Puglia (Direttore arch. Francesco Longobardi, Direttore regionale delegato dal Direttore Generale Musei, Prof. Massimo Osanna; Direttore del Parco Archeologico dott.ssa Annalisa Treglia).

Nel corso delle precedenti campagne di scavo sono stati indagati numerosi edifici di età medievale, case, magazzini, fosse granarie, sepolture, in particolare nel quartiere prossimo al porto, tra cui emergono un imponente edificio medievale risalente probabilmente agli anni di Federico II, e, nel cuore della città, una grande domus medievale, articolata in vari ambienti e dotata di un pozzo. Un rinvenimento di particolare interesse riguarda l’anfiteatro di età romana. Costruito nell’età di Augusto, quando la città visse un significativo momento di monumentalizzazione, l’edificio per spettacoli fu abbandonato verosimilmente in età tardoantica (V-VI secolo), come in quasi tutte le città romane, per effetto della diffusione del cristianesimo, e soprattutto diventò una sorta di cava per recuperare materiali edilizi in età medievale, quando l’edificio fu letteralmente “cannibalizzato”.

Al di sopra dell’anfiteatro si sviluppò parte della città medievale e un cimitero di età tardoantica e medievale. La campagna 2023 (4 settembre-14 ottobre) riguarda le aree già indagate negli anni precedenti con particolare riferimento all’area dell’anfiteatro romano, anche in relazione a esigenze di tutela: parte di questa area, infatti, relativa ai ruderi della Masseria Garzia sovrapposta ai muri antichi, è ancora di proprietà privata ed è stata recentemente messa in vendita all’asta. Si ritiene pertanto necessario sviluppare le indagini archeologiche per estendere la conoscenza del monumento e mettere in atto tutte le iniziative per la sua acquisizione al demanio pubblico e per farne una componente essenziale del parco archeologico. Come lo scorso anno, in particolare nella campagna 2023 si svolgerà una serie di attività di archeologia pubblica, con visite guidate al cantiere di scavo e laboratori per gli studenti delle scuole, un open day (già programmato per sabato 7 ottobre), rievocazioni storiche, iniziative culturali varie, conferenze e presentazione dei risultati delle ricerche.

Si svilupperanno inoltre un progetto di inclusione e di partecipazione in collaborazione con la Diocesi di Manfredonia e la Caritas Diocesana. Si consolideranno i rapporti con le istituzioni locali, associazioni culturali e sociali, esponenti del mondo delle professioni e dell’economia per sviluppare congiuntamente progetti di sviluppo locale a base culturale e di sensibilizzazione verso forme di partecipazione attiva della cittadinanza nello spirito della Convenzione di Faro. A partire da quest’anno le ricerche a Siponto sono arte integrante del progetto Changes- Cultural Heritage Active Innovation for Sustainable Society, del Pnrr Partenariati estesi, nell’ambito delle attività dello spoke 1 “Historical Landscapes, Traditions and Cultural Identities.

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