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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità San Paolo di Civitate

'Riscopriamo una memoria di pace', dialogo con la giornalista italo-palestinese Alba Nabulsi

Si terrà venerdì 16 febbraio a San Paolo di Civitate. Il dialogo affronterà i temi della giustizia, della nonviolenza e della pace che in questo contesto storico sono di grande attualità visti i conflitti in corso

Venerdì 16 febbraio 2024 le parrocchie di San Paolo di Civitate con il patrocinio del Comune di San Paolo di Civitate proporranno alla cittadinanza un incontro-dibattito dal tema. 'Riscopriamo una memoria di pace'.

Al dialogo interverranno Alba Nabulsi giornalista italo-palestinese fondatrice del collettivo Zaituna, che si occupa di creare consapevolezza attorno alla Palestina attraverso cultura, musica, arte e gastronomia e il Vescovo emerito di Altamura-Gravina nonché presidente di Pax Christi nazionale mons. Giovanni Ricchiuti. Coordinerà il dialogo il prof. Giuseppe La Porta del Coordinamento Capitanata per la Pace. Il dialogo affronterà i temi della giustizia, della nonviolenza e della pace che in questo contesto storico sono di grande attualità visti i conflitti in corso.

L’esigenza di programmare un momento di confronto è data dall’esigenza di riflettere se sia giusto che lo strumento della guerra sia l’unica strada politica con cui risolvere conflitti tra stati ed etnie. Drammaticamente ci stiamo rendendo conto che tale strumento invece crea solo morte e povertà nelle popolazioni, principalmente soffrono gli indifesi come donne e bambini.

La cultura della “Guerra giusta” non può essere l’unico strumento per ristabilire un ordine e creare stabilità. La storia recente ci insegna che la violenza chiama altra violenza e i problemi restano tragicamente irrisolti covando così odio che primo o poi esploderà con atti di brutalità umana. Allora bisogna riscoprire una memoria di pace che con mezzi e strategie nonviolente ricostruisce comunità, società e nazioni giuste ed eque. Il dialogo tra una giornalista che tocca con mano la nostra storia umana e un vescovo che è testimone della possibile profezia della nonviolenza ci condurranno a riflettere su come oggi, ognuno di noi, può diventare operatore ed operatrice di pace. Bisogna conoscere e comprendere i segni della nostra storia per rigenerare la profezia del Vangelo la quale ci renderà cristiani qui ed ora. Siete tutti invitati a riflettere e lascarvi interrogare dalle parole e dalle testimonianze che verranno proposte.

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