L'associazione Agata, che si occupa del sostegno alle donne operate al seno e che presta la propria opera all'interno del Policlinico Riuniti, ha voluto migliorare le condizioni di vita della donna in seguito all'asportazione del capezzolo o del seno stesso a causa di un tumore. Lo ha fatto con l'aiuto di Laura Balsamo che già si occupava della dermopigmentazione del seno per "tatuare" il capezzolo, producendo delle protesi apposite.

Si tratta dell’applicazione di protesi esterne del complesso areola-capezzolo attraverso una tecnica innovativa e indolore. Le protesi sono personalizzate ed estremamente realistiche, così come previsto dal Progetto Xtrude, e sono un aiuto importante per migliorare l’aspetto estetico di questo importante elemento anatonico, simbolo di femminilità.

Questa nuova opportunità, presentata a ridosso della Festa della mamma, arriva ad un anno esatto dalla donazione di un dermografo per la dermopigmentazione, sempre del complesso areola-capezzolo, che ha già consentito di attivare questo servizio all’interno dell’Ambulatorio di Chirurgia Senologica.

Entrambe le iniziative rientrano nel lavoro che l’Associazione Agata porta avanti dal 2016 per accompagnare le donne nel percorso di malattia, migliorando il loro benessere psico-fisico.