Scompenso cardiaco, l'ambulatorio dei Riuniti è centro d'eccellenza in Puglia: "Patologia in aumento"
Un punto di riferimento per la Puglia e per le regioni limitrofe, l'ambulatorio tratta decine di casi di malattie rare e centinaia di pazienti con scompensi cardiaci. Dichiarazioni del prof. Natale Brunetti e del dott. Michele Correale
L'ambulatorio per lo scompenso cardiaco si è dimostrato un punto di forza per il Riuniti di Foggia, tanto da divenire il centro di riferimento per la Puglia e non solo. I casi trattati, come spiega il prof. Natale Brunetti, sono i più disparati e vanno dall'ipertensione polmonare e cardiomiopatie all'amiloidosi, passando per l'ipertensione polmonare.
"Il quadro clinico dei nostri pazienti - spiega il professor Natale Brunetti - sono variegati e vanno dal l'insufficienza respiratoria alla dispnea alla necessità di effettuare cateterismi cardiaci". Un centro, insomma, capace di diagnosticare e curare tutti quei disturbi che possono precludere lo stato di salute del paziente, partendo dal semplice affanno fino a problemi cardiaci gravi.
"L'invecchiamento della popolazione provoca un aumento di queste patologie e fa aumentare i casi da trattare nel centro. Paradossalmente il curare problemi cardiaci gravi come l'infarto crea un paziente con patologie croniche" conclude Brunetti.
"Ma l'ambulatorio non è solo un centro che diagnostica e cura patologie cardiache dirette ma collabora con i diversi reparti che ospitano pazienti che risultano avere scompensi cardiaci derivanti da altre malattie come quelle sclerodermiche chiamate anche del 'Fenomeno di Raynaud', che è una malattia del tessuto connettivo che coinvolge il sistema vascolare, la cute e gli organi interni" - così racconta l'ambulatorio il dottor Michele Correale.