Cinquestelle al settimo cielo. Il day after è il loro giorno. Il leader Giuseppe Conte non poteva mancare dopo il tour de force in campagna elettore. Dopo la conferenza stampa accanto alla sindaca di Foggia Marida Espiscopo, riunione a porte chiuse con candidati ed eletti per i ringraziamenti e un incoraggiamento.

Il M5S è risultato il secondo partito in città con il 12,3%, dopo il Partito Democratico e prima del partito al Governo nazionale. Sono lontani i numeri delle ultime Politiche che hanno fatto schizzare il Movimento al 45% in città, più simile la performance delle Comunali 2019 (13,43%). "Il M5S solitamente soffre nelle Amministrative - osserva il coordinatore provinciale ed europarlamentare Mario Furore - Registrare questa conferma a Foggia è stato importante". 

Cinque i seggi assegnati. Il più suffragato è Mario dal Maso, storico attivista che si era distinto già distinto in altre competizioni e alle Regionali del 2020 aveva preso la bellezza di 1.666 voti. Questa volta sono 929. Il comitato di cittadinanza attiva La Società Civile è stato il trampolino di lancio della presidente Lucia Aprile (714 preferenze) e di Francesco Strippoli (497 voti). 

È un ritorno per l’ingegnere Giovanni Quarato: 701 preferenze confermano la sua permanenza in aula, questa volta nei banchi della maggioranza. Con 453 voti entra per la prima volta in Consiglio anche Francesco Salemme, detto Cisky, dei Tavola 28.

La prima dei non eletti è Antonella Zoppo, sesta con 448 preferenze. Per lei oggi solo un mazzo di fiori. Difficile che uno degli eletti lasci il posto per un assessorato.