‘Nelle viscere di un popolo’, a Vico del Gargano una mostra dedicata alle Confraternite
Sono diversi i modi per poter raccontare un paese. Uno di questi trova espressione nella fotografia. Dal 19 luglio al 31 agosto, la strada adiacente la chiesa di San Giuseppe a Vico del Gargano ospiterà l’esposizione fotografica ‘Nelle viscere di un popolo’ di Pasquale D’Apolito, dedicata alle Confraternite del borgo. La mostra, curata da ’28 millimetri Studio’, è patrocinata dal Comune di Vico, dalle Confraternite e dall’associazione Puglia Autentica ‘Settimana Santa in Puglia’.
Il progetto Nelle viscere di un popolo nasce dalla volontà di indagare gli aspetti più significativi di uno dei momenti più radicati a Vico del Gargano, qual è la Settimana Santa. “Osservando negli anni tutto quello che ruota intorno ai riti della Settimana Santa, un dato è certo: i testimoni viventi di questa storia sono principalmente le persone appartenenti alle cinque Confraternite del paese – scrivono dall'organizzazione - Un confratello lo è sempre, ogni giorno, ovunque esso sia. In particolare un confratello vive l’attesa della Settimana Santa durante tutto l’anno; un sentimento antico che custodisce dentro di sé, che accarezza e cura. Un sentimento radicato, viscerale, che vive in ogni luogo in cui si trovi, in ogni momento della sua esistenza. Un confratello, parte del popolo, diventa così il custode di un sentimento che trova manifestazione nella tradizione”.
Nelle viscere di un popolo, attraverso una serie di scatti fotografici, indaga nell’interiorità dei testimoni viventi di questa storia, ricercando quel sentimento sotto la loro pelle, nelle viscere più profonde del loro essere. Richiamare le viscere ha reso necessario l’esposizione fotografica in una via senza nome, che affianca l’antica chiesa di San Giuseppe. Questa strada, che è posta all’ingresso del labirintico centro storico vichese, è apparsa, metaforicamente, quella più idonea a rappresentare le viscere di un popolo, dove da tempo immemore i confratelli custodiscono la tradizione.