Troia: gli appuntamenti della Settimana Santa
Il borgo dauno di Troia si prepara alla Pasqua con i tradizionali appuntamenti della Settimana Santa. Si parte giovedì 28 marzo alle 18 con la Santa Messa in Cattedrale seguita dalla visita agli altari della reposizione (i cosiddetti Sepolcri) da parte delle Confraternite. Alle 22 inizia la Santa Adorazione, sempre in Cattedrale.
Venerdì 29 alle 10 appuntamento con il tradizionale rito della processione delle catene che parte e si conclude nella chiesa di San Francesco e si snoda per le vie del centro storico facendo tappa nelle varie chiese dove sono stati allestiti i Sepolcri. Si tratta del momento più atteso ed emotivamente coinvolgente di tutto il periodo pasquale.
Istituita con molta probabilità dal vescovo Cavalieri dopo un tragico evento nel 1702, la processione è formata da cinque penitenti in saio bianco e incappucciati che portano sulle spalle una pesante croce. Il loro arrivo viene annunciato dal rumore delle catene legate ai loro piedi nudi e dal battito sordo e ritmato della 'trocchiola', uno strumento che viene affidato ai bambini che precedono la processione. Tradizione vuole che il ruolo di penitente venga tramandato di padre in figlio e che la tradizione non possa essere interrotta prima di cinque anni (in onore delle cinque piaghe di Cristo).
Nel pomeriggio del venerdì sono previste l’azione liturgica della Passione in Cattedrale alle 17.30 e la processione dei Misteri alle 20. Durante questo rito, vengono portati in processione per il borgo cinque gruppi statuari (in sostituzione degli originali settecenteschi di cartapesta custoditi nel Museo Diocesano) che rappresentano nell’ordine la Cattura, la Coronazione di spine, la Flagellazione, la Prima Caduta e la Crocifissione o Calvario. Seguono la statua in cartapesta di scuola napoletana del Cristo Deposto trasportata in spala dalla Congrega del Santissimo, e la settecentesca statua della Madonna Addolorata (dello scultore G. Colombo), portata in spalla dall’omonima Congrega. Chiudono la processione le ‘Catene’, questa volta carichi della sola croce, a volto scoperto, senza catene e con le scarpe ai piedi. Ai Misteri partecipano le Confraternite dell’Annunziata, della SS. Addolorata, di San Giovanni di Dio e del SS. Sacramento, San Leonardo e San Francesco.
Sabato 30 alle 22 è prevista la veglia pasquale, mentre la domenica di Pasqua grande festa con le celebrazioni eucaristiche e alle 18.30 con la processione del bacio. Durante questa processione la statua della Madonna (che parte dalla chiesta di San Domenico) e quella del Salvatore (che muove dalla chiesa di San Francesco) vengono portate verso la piazza antistante la Cattedrale dove avviene il rito del Bacio. Quest’ultimo consiste nell’avvicinare e ritrarre per due volte le statue fino a quando al terzo ‘incontro’ avviene finalmente il bacio: la statua del Salvatore viene fatta inchinare sino ai piedi della Madonna. La processione si conclude nella cattedrale dove si celebra la Messa della Pasqua.