Svegliarsi nei borghi: sui Monti Dauni si inaugura il primo Bike Hotel

Il prossimo 11 giugno, nella caratteristica cornice del Cine-Teatro Pidocchietto a Troia, si terrà la presentazione del primo bike hotel dei Monti Dauni, nell’ambito del circuito turistico di Svegliarsi nei Borghi, affermata realtà turistica locale.  
Nel corso di un evento, che vedrà la partecipazione istituzionale del sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri, del sindaco del Comune di Celle di San Vito, Palma Maria Giannini, di Alberto Casoria Presidente di Gal Meridaunia, di Fabio Porreca Presidente della Camera di Commercio di Foggia e di tanti altri ospiti a sorpresa, verrà presentato, inoltre, un catalogo che raccoglie dieci esperienze sensoriali che accompagneranno il visitatore alla scoperta dell’essenza intrinseca di questo angolo di Puglia costellato da meraviglie che, prima su carta, poi attorno a lui, prenderanno forma, colore e sapore. 
Sono le emozioni e le esperienze, quelle che restano nel tempo e che determinano ricordi piacevoli, che fanno scaturire il desiderio di ritornare o meno in una determinata località. E’ per questo che tre anni fa è nato Svegliarsi nei Borghi, sistema di ricettività diffusa a Troia e Celle di San Vito, che accoglie i turisti che desiderano vivere un viaggio creato su misura, facendone autentici ospiti. In linea con le nuove tendenze che vanno rafforzandosi in maniera diffusa tra i nuovi viaggiatori in cerca di esperienze complete,Svegliarsi nei Borghi accompagna il turista alla scoperta dei tesori pugliesi di arte, cultura e buona cucina e implementando allo stesso tempo il valore del territorio. Sempre più spesso, infatti, chi si sposta per un viaggio desidera scoprire realmente la natura dei luoghi che sta visitando, viverla per tornarne arricchito, ed è per questo che ora, alla ricca offerta turistica e culturale di Svegliarsi nei Borghi, verranno aggiunti nuovi percorsi tematici.

Nasce così Il Rosone delle Esperienze, nome fortemente ispirato dal rosone della cattedrale di Troia, celebre simbolo che rappresenta un unicum nel suo genere, proprio come unico è ciò che andrà a vivere chi deciderà di “svegliarsi nei borghi.”
Dieci itinerari, dieci esperienze diverse all’insegna di gastronomia, storia, tradizione, natura, turismo generazionale e religioso, saranno raccolti all’interno di un catalogo che altro non è che un atto d’amore per la propria terra. Uno strumento arricchito con elementi sensoriali ed emotivi che  permetteranno ai visitatori di mettere in pratica le informazioni e le conoscenze acquisite, attraverso il coinvolgimento interattivo del patrimonio culturale locale.

Nel corso dell’evento non mancheranno sorprese ed ospiti. A cominciare dall’artista Leon Marino, pittore e scrittore  nato a Troia, docente all’Accademia di Belle Arti di Foggia e Bari e dell’Accademia di Brera di Milano,  che ha dipinto per l’occasione dieci suggestive tele a corredo del catalogo, che saranno esposte all’interno del Teatro.

Inoltre, sarà l’occasione per inaugurare il primo bike hotel dei Monti Dauni. Cresce la richiesta di vacanze bike friendly all’insegna della mobilità sostenibile: quale modo migliore di andare alla scoperta di un territorio se non su due ruote, con il sole in faccia e il vento tra i capelli. Sono sempre più numerosi, infatti, cicloamatori e bikers occasionali che si lasciano tentare dal fascino di una passeggiata in bicicletta, lontani dalle affollate città, cullati dal ritmo dolce di una pedalata.  Il tratto pugliese della via Francigena, percorso ricco di suggestioni, sarà l’itinerario ideale per addentrarsi anche fisicamente nella storia di questi luoghi, sulle orme dei pellegrini medievali che, dalle Alpi a Roma, proseguendo verso Sud sull’antica via Appia-Traiana che univa l’Occidente all’Oriente, facevano tappa al santuario di san Michele Arcangelo (Foggia), per pregare prima di imbarcarsi per la Terra Santa.

Tutte queste proposte offrono al turista la possibilità di sviluppare le proprie potenzialità creative attraverso una esperienza di viaggio insolito, educativo e culturale, dove il contatto con diversità culturali è uno stimolo ad avvicinarsi in modo flessibile alle esperienze, al di là di schemi rigidi e  tradizionali clichés turistici.