Passeggiando nel Bosco di Ramitelli, per scoprire i profumi della Macchia Mediterranea
Domenica 19 marzo 2017 è in programma una nuova escursione presso Bosco retrodunale di Ramitelli.
Sito di Importanza Comunitaria (Direttiva 92/43/CEE “HABITAT”) ed Oasi di Protezione ( Decreto del Presidente della Regione Puglia del 23 maggio 1985, n.1165) costituisce un habitat tipico della fascia costiera Mediterranea con importanti formazioni dunali a Ginepri ed una rara formazione boschiva igrofila grazie alla presenza delle “Fantine” e del torrente Saccione. “Fantina” è un termine locale che viene utilizzato per definire le depressioni dunali umide e periodicamente inondate sia per l’affioramento della falda freatica sia per gli apporti idrici dei periodi piovosi. La vegetazione di questi ambienti è caratterizzata da comunità adattate a vivere parzialmente sommerse e costituite da specie radicate in suoli fangosi-melmosi. La visita permette di cogliere tutte le peculiarità legate ai colori ed ai profumi delle varie specie vegetali presenti (Frassino, Pioppo Bianco, Cerro, Roverella, Lentisco, Fillirea, Cisto Femmina, Cisto Villoso, Ginestra, Erica, Mirto, Rosmarino, Cardo Mariano, Cipollaccio, Aglio Napoletano, Orchidea Nera “Fior di Ragno”, Serapide della Puglia, Silene flos-cuculi, Silene rigonfia, Coronilla, Ciclamino primaverile). La zona è interessata da una delle grandi direttrici migratorie ed è frequentata da Airone Cinerino, Garzetta, Upupa, Cormorano, Airone Bianco, oltre che da Poiane, Cinghiali, Volpi, Testuggini.
PUNTO D’ INCONTRO : ore 09,00 LOCALITÀ FANTINA, STRADA PROVINCIALE n.44 – NEI PRESSI DELL’ INCROCIO CON LA STRADA STATALE n.16
INIZIO PERCORSO : LOCALITÀ FANTINA / FINE PERCORSO : STESSO LUOGO
LUNGHEZZA PERCORSO : km.8
TEMPO DI PERCORRENZA : ore 4 ( n.b. il percorso viene effettuato con soste programmate per agevolare la piena efficienza fisica)
DIFFICOLTA’: T = Turistico (Comprende itinerari su stradine, mulattiere e comodi sentieri ben evidenti che non pongono incertezze, difficoltà o problemi di orientamento. Sono percorsi adatti anche agli escursionisti alla prima esperienza in montagna).
ABBIGLIAMENTO: comodo ed idoneo alla stagione in corso (a “cipolla”). Si consiglia sempre: pantaloni lunghi (no jeans), camicia a maniche lunghe (no colori sgargianti), calze, scarponcini da trekking comodi e collaudati, alti alla caviglia e con un buon carrarmato (da non rispolverare dopo tanti anni che sono stati in un armadio, si possono scollare durante il trekking!).
INDISPENSABILE: dotarsi sempre di scorta d’acqua, snack, frutta fresca o secca, panini.
DA EVITARE DURANTE IL TREKKING: assunzione di alimenti molto salati o a lunga digestione, alcool e superalcolici, fumo.
ALTRO: bastoncini telescopici o bastone, zaino 20/30 litri, cappellino, sciarpa o bandana o foulard, piccolo asciugamani in microfibra, k-way (utile in caso di vento forte),mantellina (utile in caso di rischio pioggia), binocolo, macchina fotografica, busta per i propri rifiuti (il nostro passaggio nella natura deve avvenire senza lasciare tracce: impegniamoci per ridurre al minimo l’impatto ambientale del trekking).
MEDICINALI: un primo soccorso generale è in dotazione alla Guida, portare le eventuali proprie medicine specifiche.
TRASFERIMENTI: con automezzi dei partecipanti
È GRADITA LA PRENOTAZIONE – TELEFONARE ENTRO LE ORE 12 DI SABATO 18 MARZO 2017 AL NUMERO 0882.680070/ 345.7847313
COMPOSIZIONE GRUPPO: minimo 10 / massimo 25 PERSONE