Scooter scorrazzano a Parco San Felice: "Ho rischiato di essere investito e mi hanno anche minacciato"
Buonasera, vi scrivo questa mail per segnalarvi l'ennesima situazione insostenibile di Parco San Felice, di cui sono un assiduo frequentatore poiché amante dello sport all'aperto e dove mi concedo la mia ora di attività fisica.
Nel tardo pomeriggio/serata odierna ritengo si sia oltrepassato il limite: Percorrevo, sul marciapiede (schivando le auto parcheggiate e le bancarelle che occupano completamente il passaggio) il tratto che va da Viale Candelaro verso il semaforo che interseca con via Carlo Baffi.
Arrivato in prossimità del semaforo, in corrispondenza dell'inizio della pista ciclabile, sono stato praticamente quasi investito da due scooter (li ho visti sbucare all'ultimo e mi sono fermato per il rotto della cuffia). Istintivamente ho esclamato un'espressione di disapprovazione e cosa ho ottenuto?
Uno dei due mi ha ricoperto di insulti e, al mio proseguire la corsa, sono stato praticamente inseguito con il successivo "Ti aspetto qui". Ho proseguito il mio giro di corsa e Istintivamente, sia per paura che per eventuale autodifesa, ho raccolto una pietra da terra poiché sarei dovuto ritornare nel tratto precedente per tornare a casa.
So perfettamente che il metodo 'Giustizia fai da te' non è la soluzione e, indubbiamente sarei passato dalla parte del torto, però il mio interrogativo è: "Al fine di evitare che un normale cittadino debba difendersi in questo modo, è possibile poter richiedere una presenza delle forze dell'ordine al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini?"