Questo è l'incrocio della morte. Cera lancia l'allarme: "La Statale 272 si sta trasformando in un cimitero"
Il consigliere regionale dei Popolari Napoleone Cera lancia l'allarme sicurezza nel tratto di strada tra San Severo e San Marco in Lamis, all'incrocio di San Matteo, spesso teatro di gravi incidenti anche mortali
"L'incrocio tra la statale 272 e la provinciale 27, più conosciuto come incrocio di San Matteo, tra San Marco in Lamis e San Severo, visto i recenti episodi, sta diventando un cimitero. Troppe lapidi si stanno accumulando a bordi della strada a causa dei tanti incidenti che si registrano in un tratto di strada tra i più trafficati del Gargano. Secondo l'Anas gli incidenti sono dovuti all'imprudenza degli automobilisti e al mancato rispetto della segnaletica stradale. Io dico che non può essere solo così.
Secondo me, e secondo molti altri automobilisti, la caratteristica dell'incrocio si presta a rendere pericoloso questo tratto stradale.
Non sono un esperto del codice stradale, ma posso affermare che l'incrocio non è sicuro. Non lo è secondo canoni di circolazione su una strada ad alta densità di traffico e in un tratto particolarmente pianeggiante e veloce.
Forse per intervenire bisognerà aspettare un maggior numero di morti e incidenti, come se la sicurezza stradale fosse qualcosa da realizzare secondo un elenco di tragedie e lutti. Certo occorre rispettare la segnaletica stradale, ma si possono fare interventi concreti per evitare ulteriori vittime. Magari pensando a restringimenti di carreggiata, a dissuasori di velocità, oppure realizzando un rondò che rallenti i veicoli e garantisca la sicurezza di tutti".