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Lunedì, 29 Aprile 2024

La promessa del Prefetto a 400 braccianti, 130 moduli abitativi entro fine agosto: "Siamo stufi, vigileremo"

La Flai Cgil non ci sta al silenzio dalla Prefettura e chiede che i container sistemati a Borgo Mezzanone vengano aperti e utilizzati per ospitare i braccianti del ghetto

Dopo i due incendi a distanza di pochi giorni che hanno distrutto numerose baracche all’interno dell’ex pista di Borgo Mezzanone, assieme documenti e oggetti personali dei tanti lavoratori colpiti, e nonostante le rassicurazioni e gli sforzi profusi dal Prefetto di Foggia, non si ha alcuna certezza del trasferimento nei moduli abitativi mobili predisposti dalla Regione per chi, suo malgrado, vive condizioni precarie e insicure, tanti senza più alcun tetto. “Si aspetta che ci siano altre morti a causa delle baracche fatte di plastica e cartoni" - spiega Giovanni Mininni, segretario generale Flai Cgil. 

In seguito all'incontro successivo alla manifestazione, tra la Flai Cgil e la Prefettura si è arrivati a 3 punti fondamentali: i 130 moduli presenti all'interno del Cara, saranno messi a disposizione dei braccianti entro il 31 agosto, accogliendo circa 400 persone. Altri 150 container arriveranno nei prossimi mesi.

La Provincia dovrà provvedere, in tempi celeri, a bonificare l'area attorno alla 'Pista' che si riempie sistematicamente di rifiuti. Ultimo ma non meno importante punto, lo snellimento delle procedure per chi ha perso i documenti degli incendi.

La Flai Cgil - dichiara Giovanni Tarantella, segretario provinciale - vigilerà affinché queste promesse vengano mantenute. 

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