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Monti Dauni Celenza Valfortore / Via Paolo VI

Sui Monti Dauni, al via gli interventi per il dissesto idrogeologico

Oltre 2 milioni di euro per due importanti progetti di messa in sicurezza nel centro abitato di Celenza Valfortore. Allo studio interventi nell'area del cimitero e in via santa Lucia

Entro l'anno saranno appaltati i lavori di messa in sicurezza in due importanti zone del piccolo comune di Celenza Valfortore. La Regione Puglia, infatti, ha approvato i progetti messi a punto dal Comune per la frana a valle di via Paolo VI e via Raffaello.

I due progetti, per una spesa complessiva di oltre 2 milioni di euro, fondi Por Puglia 2014 – 2020, Asse V -Azione 5.1, rientrano nel programma regionale di  interventi immediatamente cantierabili contro il dissesto idrogeologico. Nello specifico, programma di intervento e finanziamento su via Paolo VI, per un importo di 260 mila euro, il progetto prevede il consolidamento e la messa in sicurezza dell'area a valle della strada. Si tratta di un'arteria  di collegamento a ridosso del centro abitato.

Contestualmente sarà realizzato un tratto di rete fognaria a servizio di alcune abitazioni della zona. In attesa di essere finanziato un più ampio progetto per il consolidamento dell'itera area. Su via Raffaello l'intervento più importante, per 1mln 800 mila euro.  Anche in questo caso si tratta di lavori per la messa in sicurezza ed il consolidamento a valle della strada, in pieno centro abitato. In itinere altri interventi destinati alla mitigazione del dissesto idrogeologico.

L'Ufficio tecnico ha allo studio progetti di consolidamento per via Santa Lucia, via Bernini e, per la messa in sicurezza di un versante dell'area cimiteriale. Soddisfatto il sindaco, Massimo Venditti “I finanziamenti  ottenuti da Celenza (2.060.000  euro) sono parte dei circa 78 milioni di euro ripartiti dalla Regione su ben 53 progetti presentati da trentaquattro comuni – dice il sindaco – e noi siamo soddisfatti del risultato raggiunto perché i progetti finanziati rafforzeranno aree particolarmente fragili del nostro territorio.  Saremo attenti nell'intercettare ulteriori fondi destinati al dissesto – dice  Venditti - e grazie ad una mappatura realizzata dai tecnici, siamo in grado di intervenire anche su altri movimenti franosi che oggi rappresentano un serio pericolo per la comunità. Per un piccolo comune - conclude il sindaco - la messa in sicurezza del territorio  e la prevenzione sono  fondamentali per combattere lo spopolamento.”

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