rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Monti Dauni Candela

Andare a vivere a Candela conviene: il sindaco offre un contributo a chi decide di trasferirsi

Il sindaco strizza l'occhio ai lavoratori della Fiat di Melfi. Da 800 a 2mila euro per chi prenderà casa e residenza nel comune del subappennino dauno

Il sindaco di Candela è pronto a staccare un assegno di 800, 1200, 1500 o 2mila euro a chi deciderà di trasferirsi nel comune dei Monti Dauni che sorge sulle colline di San Rocco e San Tommaso. Un incentivo niente male che potrebbe risultare appetibile per quei lavoratori provenienti da altre regioni che lavorano presso lo stabilimento di Melfi.

Una decisione che tiene conto del progressivo invecchiamento della popolazione residente, del patrimonio immobiliare e delle unità abitative atte ad accogliere un numero ben più alto di abitanti. La scelta dell’amministrazione comunale tiene conto anche del rischio di un progressivo “impoverimento demografico, pur non avendo Candela registrato un calo della popolazione attiva.

Ed è così che il primo cittadino, per scongiurare  “il rischio concreto di perdere un imponente patrimonio socio-culturale e sociale consolidato nei secoli, che va necessariamente difeso e valorizzato, in modo da garantire le peculiarità specifiche dell’intera Comunità”, mette sul piatto della bilancia quattro forme di contributi: di 800 euro nel caso di nucleo familiare composto da un componente, 1.200 da due, 1500 per i nuclei di tre componenti e 2mila euro per le famiglie composte da quattro o più persone. Per presentare domanda c’è tempo fino al 31 dicembre

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Andare a vivere a Candela conviene: il sindaco offre un contributo a chi decide di trasferirsi

FoggiaToday è in caricamento