Ottimista l'assessore Delli Noci: "Ci auguriamo che questa giornata rappresenti l’inizio della ripresa economica". Nei prossimi giorni, la Regione attiverà un tavolo operativo per definire date e modelli organizzativi per l’apertura e la chiusura delle attività di vendita in occasione delle festività
Riaprono le attività non essenziali, mentre per bar e ristoranti sarà consentito solo l'asporto. Didattica in presenza fino al 70% per le scuole superiori, ma l'ordinanza della Regione consente a chi fa richiesta, di continuare con la didattica a distanza. Certificazione verde per gli spostamenti tra regioni
Altra stretta con l'ultima ordinanza firmata il 23 dicembre. Sono state apportate, inoltre, alcune correzioni alle misure del 17 dicembre per le festività, aggiungendo al novero delle attività anche friggitorie, pizzerie e rosticcerie
Il presidente della Provincia di Foggia suggerisce di estendere, con proporzionalità, la misura anche ai titolari delle attività che non hanno subito la chiusura, penalizzati dal divieto di spostamento tra comuni
Vige lo sconforto tra i ristoratori e i titolari dei bar. Perplessi gli abitanti della Capitanata. Perde la pazienza il sindaco di Ascoli Satriano che ha appreso dall'ordinanza le nuove misure per il suo comune
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato l’ordinanza n. 448 con la quale dispone sino al 14 dicembre 2020 di configurare come “area arancione” 20 comuni nelle province Bat, Foggia e Bari
Già ieri sera il ministro avrebbe espresso parere favorevole al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano rispetto a ulteriori misure per alcune aree della Regione
Il sentimento da 'liberi tutti' constatato dai sindaci induce la Regione a invocare una stretta per alcune aree. L'assessore alla Sanità e il governatore si rivolgono al ministro della Salute
Commercianti e imprenditori, ristoratori e titolari di bar e pizzerie sul piede di guerra: "Dovreste provare a capire cosa significa alzare la saracinesca ogni mattina"
"La nuova ordinanza è valida fino al 3 dicembre 2020, ferma restando - si legge sul sito del Ministero - la possibilità di nuova classificazione prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020"