Secondo l’ultimo report dell’Iss, i casi legati alla variante scoperta in Sudafrica si attestano oltre l’80%. La valutazione ha preso in considerazione i campioni notificati il 3 gennaio da analizzare tramite sequenziamento genomico. In Puglia su 68 casi di variante Omicron su 74 sequenziati
L’identificazione è avvenuta presso il laboratorio di Epidemiologia molecolare e Sanità Pubblica del Policlinico di Bari e la conferma che si trattasse di Omicron è avvenuta dopo sequenziamento completo del genoma mediante Ngs
L'Organizzazione mondiale della Sanità sta monitorando la situazione e ha annunciato un vertice tra gli esperti che si terrà nei prossimi giorni. Due gli obiettivi: capire se si tratti di una variante (la B.1.1.529) di interesse o di preoccupazione. Intanto, il ministro Speranza ha firmato una ordinanza che vieta l'ingresso in Italia a chi negli ultimi quattordici giorni è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia ed Eswatini
Temi attualissimi “cuciti” assieme dalle esperienze vissute sul campo e in laboratorio dai professionisti della Asl Bari, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata, dell’area epidemiologia e care intelligence della Regione Puglia e dell’università di Foggia
Così l’assessore alla Salute della Regione Puglia al termine del convegno della Asl di Bari ‘Pandemie e varianti’ che si è svolto alla Fiera del Levante di Bari
La situazione in Puglia rispetto ai vaccini è tra le migliori in Italia. Undici le persone ricoverate in terapia intensiva. Casi da variante Delta in lieve aumento
Sono fino a ora 51 i casi accertati in Puglia, la maggior parte dei quali rilevati nel Salento: "La quasi totalità non avevano ricevuto il vaccino. In un caso, il paziente aveva ricevuto solo la prima dose. È fondamentale completare il ciclo vaccinale"
Il commento del governatore della Regione Puglia: "Facciamo tutti gli scongiuri, speriamo non scappi da altre parti perché è un po' meno sensibile ai vaccini o potrebbe esserlo, quindi per ora cerchiamo di bloccarla"
24 casi di variante Delta - isolata dallo Zooprofilattico di Foggia - individuati in Puglia nelle province di Bari, Brindisi e Lecce. Il commento del dirigente veterinario il dott. Domenico Galante
Nel Barese c’è un caso, il primo in Puglia, della nuova variante simile a quella nigeriana ma con più mutazioni nella proteina spike e in altre porzioni di virus.
Nei laboratori di Foggia dell'Istituto zooprofilattico sperimentale di Puglia e Basilicata' nella giornata di ieri è stato isolato il virus dei casi di variante indiana del Sars-CoV-2 individuati in due cittadini indiani rientrati in provincia di Lecce dall’India.
Gli esami sulle sequenze genomiche vengono svolti dal laboratorio Covid-19 del policlinico di Bari e dal laboratorio dell'Istituto zooprofilattico di Foggia.
La responsabile del laboratorio Covid del policlinico di Bari e coordinatrice della rete regionale dei laboratori Sars-Covi 2 precisa che “averla trovata significa che la sorveglianza epidemiologico-molecolare funziona"
I ricercatori dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale hanno sequenziato il genoma nei laboratori di Putignano. Resta predominante, per oltre il 90%, la variante inglese
"I risultati sono stati confortanti". Il dirigente veterinario Domenico Galante conferma che il 50% dei campioni analizzati presso lo zooprofilattico di Foggia sembra essere da variante inglese
La dott.ssa Maria Chironna dell'Università di Bari: "Report internazionali ci dicono che sono più contagiose e possono causare più decessi. Alcune potrebbero non essere neutralizzabili"
Il punto dell'epidemiologo: "La possibilità per il virus di circolare è unicamente legata al rispetto delle regole. In pieno inverno, o siamo disposti a rinunciare alla socialità o dobbiamo accettare una nuova ondata"
Giuseppe Mainiero sul rinvio del Consiglio comunale: "Non hanno i numeri per far passare atti illegittimi neanche in seconda convocazione". Sul banco degli imputati - e non è un gioco di parole - una variante di variante di variante
Il capogruppo de Il pane e le rose: "Sfido chiunque dell’Amministrazione in carica a trovare un solo atto, ascrivibile a mie attività, attinente alle questioni della “167” su cui si è pronunciato il Consiglio di Stato”