Sono stati sgomberati oggi i locali dell'ex scuola elementare con annesso campo di calcetto tra via Grilli e via Mastelloni a Foggia, in cui erano presenti alcune associazioni e un soggetto senza fissa dimora che utilizzava una stanza come riparo notturno. Non esistevano infatti contratti in essere con il Comune, ente proprietario dell'immobile.
Iniziati i lavori di sgombero dell'area proprietà di Eni (ex Agip), a Foggia, fino a qualche mese fa occupata abusivamente da alcuni cittadini, pare bulgari
Attimi di paura ieri sera a Foggia in via Civitella, vicino via Arpi, per il crollo di un solaio all'interno di una palazzina disabitata. Verifiche in corso sullo stato degli immobili delle famiglie sgomberate
Le considerazioni del presidente della 'Cooperativa Giulia' ex Opera Nomadi Foggia, Antonio Vannella, d'accordo con Salvini per il censimento e il superamento dei campi rom, ma senza l'intervento delle ruspe
Campagne in lotta contesta l'operazione di sgombero avvenuta stamani presso la 'pista' di Borgo Mezzanone, e accusa sindacati e associazioni: "Nonostante i proclami, ancora una volta hanno lasciato le persone da sole"
L’attività di convincimento degli operatori ha indotto gli occupanti a lasciare l’immobile, senza azioni coattive. I locali sono stati restituiti all’avente diritto, per il fatto inoltrata notizia di reato all’Autorità competente
Il caso di Valentina, giovane mamma foggiana, che da 6 mesi vive - insieme al compagno e ai suoi tre figli - con la spada di Damocle dello sfratto sulla testa. Ultima chiamata il 16 febbraio, ma non ci sono alternative abitative
"Ti aspetto Matteo!" Così il sindaco di Foggia comunica la conclusione delle operazione di sgombero dell'ex Satel e rilancia l'invito a Matteo Salvini su Borgo Mezzanone:
Sono in corso, in queste ore, le operazioni di sgombero dei locali ex Satel, situati in via Bari, alla periferia di Foggia. Coinvolti un centinaio di uomini delle forze dell'ordine, tra polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia locale e vigili del fuoco.
Polizia locale in via Bari per eseguire lo sgombero di altre dieci famiglie presso i locali ex Satel di Foggia. L'avv. Carlo Del Misto della comunità Rom: "Si sta creando un problema di ordine pubblico"
Questa mattina personale del Corpo di Polizia Municipale ed agenti della Polizia di Stato hanno dato esecuzione all’Ordinanza sindacale con la quale il primo cittadino, Franco Landella, ha disposto, d’intesa con la Questura e la Prefettura di Foggia, lo sgombero dell’immobile ex Satel a ridosso del cavalcavia di via Bari.
Dalle prime ore del mattino una quarantina di agenti della polizia locale sono entrati in azione nel capannone ex Satel di via Bari di proprietà del Comune di Foggia occupato abusivamente da 45 famiglie rom
La decisione, alla luce dell'atto emesso ieri sera da un tecnico del Comune di Foggia, giunto sul posto insieme a Polizia Locale e vigili del fuoco, dopo che un condomino aveva segnalato caduta di calcinacci e crepe sui muri
I ricorrenti difesi dagli avvocati Savino Pipoli e Alfonso Buono, circa una quarantina di persone, restano quindi nei locali di via Fuiani. La causa per la discussione rinviata al 20 marzo 2018
Franco Landella “Così non potremo rispettare le prescrizioni contenute nel ‘Decreto Salva Enti’ e nel Piano di riequilibrio pluriennale. Viminale e Corte dei Conti ci indichino la strada da percorrere”
Nell'ispezione che la settimana successiva hanno effettuato Polizia Locale e assistenti sociali del Comune, è emerso che i minori non erano stati riportati in Bulgaria: "Alle 7 abbiamo provveduto all'abbattimento delle baracche"
Al centro della richiesta, la presenza di rifiuti emersa a seguito di una indagine-costola scaturita da quella relativa all'incendio che, nel dicembre scorso, provocò la morte di un ospite dell'accampamento