Rivolta al Cara di Borgo Mezzanone, preso uno dei responsabili: si era rifugiato nel materano
Arrestato dai carabinieri di Bernalda un cittadino ghanese, uno dei nove soggetti ricercati per la violenta rivolta del 27 ottobre 2016
Arrestato dai carabinieri di Bernalda un cittadino ghanese, uno dei nove soggetti ricercati per la violenta rivolta del 27 ottobre 2016
Si tratta di un 28enne che il 30 marzo 2017 era sfuggito alla cattura durante l’operazione che portò in carcere i responsabili della rivolta
L'attività della squadra mobile, coordinata dalla Procura, ha permesso di arrestare i migranti che dovranno rispondere di reati che spaziano dalla devastazione al saccheggio, dalle lesioni alla resistenza a pubblico ufficiale
Sono stati identificati grazie ai filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti dentro e fuori il Cara, il Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Borgo Mezzanone. Sono i 26 migranti (17 arrestati, 9 ricercati) che hanno dato vita alla violenta rivolta all’interno della struttura, lo scorso 27 ottobre. Una protesta scaturita a seguito dei numerosi dinieghi dello status di rifugiato politico emessi della Commissione territoriale.
Sul posto polizia, carabinieri e guardia di finanza. Gli occupanti del centro chiedono i documenti per il riconoscimento dello status di rifugiato politico