L'agente scelto aveva chiesto il trasferimento dal carcere di Vercelli - dove sono state denunciate le avance - a quello di Foggia. Il Tar Piemonte ha condannato l'Amministrazione resistente a un risarcimento di 10mila euro
Un Centro di Psicoterapia e Psicologia clinica di Torino, mesi fa, sul sito internet dedicato ha affrontato il tema della scoperta di essere genitori di figli gay, definendola in premessa, "un’esperienza altamente emotiva e complessa", nonostante i tempi stiano cambiando e la comunità Lgbt sia in aumento
Due auto distrutte in pochi mesi. La prima delle due è stata demolita dopo ripetuti atti di vandalismo; l'altra, acquistata appena un mese fa, è andata distrutta dalle fiamme appena due notti fa
Chiuso il procedimento a carico di Don Michele de Nittis, il parroco interessato dallo scandalo hot rivelato da Foggiatoday. Ma nella comunità non c'è pace: veleni su un giovane laico, autore di uno scabroso memoriale
Ratificata la nomina di don Michele Centola ad amministratore parrocchiale di Candela. Sul procedimento a carico di De Nittis mons.Renna mantiene il riserbo. Mangiacapra preannuncia "memorie imbarazzanti" di un ex seminarista
Le parole del vescovo Luigi Renna durante l'omelia concelebrata con il don travolto dallo scandalo delle foto e chat erotiche. Il gigolò Mangiacapra: "L'invito all'oblio non è congruo"
Il servizio verrà presentato ufficialmente il 6 febbraio, al Tolleranza Zero. Una mano tesa per vincere il pregiudizio che può assalire i genitori, ma anche i timori di quanti prendono consapevolezza della propria identità sessuale
In occasione dei funerali che si sono svolti ad Albano Laziale: “Secondo i lefebvriani sarebbe più grave dare la comunione a Luxuria che celebrare i funerali dell'ex ufficiale delle SS”
L'8 giugno viaggio nella memoria presso l'Isola di San Domino con Vladimir Luxuria e Ivan Scalfarotto. L'evento è un omaggio alla memoria e un grido di libertà
In un'intervista rilasciata al settimanale "Vero" parla della Foggia degli anni Ottanta: "Adesso c'è la sede dell'Agedo, ma prima ci riempivano di insulti per farci sentire schifosi"