Nuova udienza, in Corte d'Assise, del processo a carico dei quattro giovani foggiani accusati della cruenta rapina al termine della quale venne ferito a morte il titolare Francesco Traiano
Le richieste della pm Rosa Pensa, al termine di una requisitoria di circa 4 ore: 30 anni di reclusione per Antonio Bernardo, 28 anni per Cristian Consalvo e Antonio Tufo, e 10 anni per Simone Pio Amorico
Nelle prossime settimane è prevista la requisitoria della pm Rosa Pensa, che formulerà una richiesta di condanna; poi spazio alle discussioni delle parti
Presenti tutti gli imputati: con l’arrivo del teste, si è ricostituito, dinanzi al presidente Mario Talani, il gruppo che, due anni fa, mise a segno la violenta rapina al bar-tabacchi 'Gocce di Caffè'
Oggi l'udienza del processo in Corte d'Assise a carico di quattro giovani foggiani. Dopo due assenze per dichiarata malattia, compare in aula accompagnato dai carabinieri uno dei testi della lista Tufo
La Corte, presidente Talani, ha disposto ai carabinieri l’ordine di garantire la presenza dell'uomo in aula. In chiusura di udienza, è stato accolto e aggiunto al fascicolo un documento fornito da una compagnia telefonica che attesta la reale appartenenza di una utenza cellulare
Intercettazioni, percorsi e fotografie che incastrerebbero i cinque giovanissimi individuati dalla polizia e arrestato per la violenta rapina al bar 'Gocce di Caffè' che è costata la vita al titolare Francesco Traiano
Parlando di cultura della legalità in occasione dell'inaugurazione della biblioteca di comunità a Foggia, il presidente della Regione Puglia si è soffermato sulla rapina finita in tragedia che ha profondamente scosso la città e sugli arresti di due giorni fa
La questura: "Per chi lavora ogni giorno sulla strada combattendo il crimine, snon c’è riconoscimento più grande di quello che proviene con spontaneità dalla cittadinanza"
Il punto del presidente dell'Ordine Vincenzo Gesualdo: "Siamo pronti ad intervenire in supporto delle istituzioni locali con azioni mirate per disinnescare quelle dinamiche relazionali che agevolano la cultura predatoria"