La vittima è stata trasportata da altri migranti presso il presidio medico presente nel vicino Cara, ma i tentativi di soccorso si sono rivelati subito vani. Sarà l'autopsia a determinare le cause del decesso
“Il suddetto contingente, le cui prime unità sono state inviate già a partire dal 19 luglio, è composto da 20 unità dell’arma dei carabinieri, 16 unità appartenenti alla guardia di finanza e 6 unità della polizia ed è stato posto in assegnazione alle autorità provinciali di pubblica sicurezza” fa sapere l'on. Carla Giuliano.
La prossima udienza è fissata al 23 settembre. Alla sbarra, Michele Verderosa e Francesco Stallone, i due foggiani di 28 anni accusati di omicidio volontario aggravato. Lo scorso 23 aprile avevano ottenuto il rito abbreviato
Le considerazioni di S.E. Mons. Giovanni Checchinato, vescovo della diocesi di San Severo, in merito ai tristi fatti accaduti domenica 11 luglio
in cui è stato coinvolto un bimbo innocente.
Sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, ieri sera il piccolo è stato trasferito a Bari. E' rimasto ferito nell'omicidio di suo zio, il 42enne Matteo Anastasio con precedenti per droga
Nonostante gli appelli a collaborare avanzati a più livelli, stando a quanto filtra dalla questura, pare che nessuno - tra le centinaia di tifosi presenti al momento dell’agguato - si sia fatto avanti per fornire indicazioni, dettagli, materiale foto e video utili alle indagini
Il vicepresidente Michele Abbaticchio: "Quando si spara in mezzo alla gente significa che il senso di impunità è elevatissimo. Ma è un errore di valutazione, l'attenzione su Foggia e provincia è centrale"
I medici del 'Riuniti': "Condizioni molto critiche. Nelle prossime ore o giorni verrà monitorata l'evoluzione delle condizioni cliniche, soprattutto nella eventualità che si renda necessario intervento chirurgico". Di lui, si occupa una équipe multidisciplinare
L'invito di Libera alla cittadinanza: "La lotta alla mafia non può fermarsi all'azione repressiva, ma chiede un impegno dove ciascuno è chiamato a fare la propria parte. Lo dobbiamo a Stella, a tutte le vittime innocenti del nostro territorio, ed a ciascuno di noi"
Ferito all'addome il nipotino di 6 anni, che era con lui. Ad impugnare le armi, sarebbero state due persone sopraggiunte a bordo di uno scooter, entrambe con il volto coperto da caschi integrali. Sulla vicenda sono in corso le indagini della polizia
Giuseppe Papantuono condannato all'ergastolo, con 18 mesi di isolamento diurno. Il commento del procuratore capo Ludovico Vaccaro alla lettura del dispositivo: "Non c'è mai soddisfazione in una condanna,, ma c’è la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile". La compagna Stefania: "Era un grande uomo. Non lo dimenticherò mai".
Non è stata riconosciuta la tesi dell’avvocato Margherita Matrella, legale del 25enne, dell’eccesso colposo in legittima difesa e quella dell’omicidio preterintenzionale: “Mi aspettavo che quantomeno cadesse la volontarietà del fatto delittuoso"
E’ quanto deciso quest’oggi dalla Corte d’Assise di Foggia (presidente Antonio Civita). Riconosciuta all’imputato l’aggravante della premeditazione; concesse invece le attenuanti generiche. Il legale, Michele Sodrio: "Non vi fu premeditazione, faremo appello"
Le motivazioni della sentenza saranno disponibili tra 30 giorni. L'avv. Innocenza Starace: “Riteniamo sia una pena congrua alla luce della scelta dell'imputato del rito abbreviato, che sappiamo garantire lo sconto di un terzo della pena”. In aula, anche la madre di Felice, Ermelinda Santoro: “In cuor mio, so di aver fatto tutto ciò che era nelle mie possibilità”
Omicidio Desirée Mariottini 19 ottobre 2018 via dei Lucani Roma. Ergastolo solo a Yousif Salia, 33 anni, e a Mamadou Gara, 27 anni. Brian Minthe, 44 anni, è stato condannato a 24 anni e sei mesi, mentre Chima Alinno, 48 anni, è stato condannato a 27 anni
Le dichiarazioni fanno il paio con la lettera che nei mesi scorsi il ragazzo detenuto al Fornelli di Bari, aveva inviato al giudice, in cui si diceva pentito. Il processo sarà celebrato ad ottobre
Il nodo dell’udienza è legato sostanzialmente alla definizione tecnica del capo di imputazione: concorso pieno in omicidio, come sostenuto dall’accusa, o concorso anomalo come sostenuto dalla difesa? Sul punto, la Corte si esprimerà il prossimo 9 luglio. Tra le parti civili anche la Regione Puglia e l'associazione 'Giovanni Panunzio'
Con voce rotta dall'emozione ma in modo deciso l’anziana donna ha puntato il dito contro l’imputato (presente in videoconferenza), confermando quanto già dichiarato ai carabinieri nell'immediatezza del fatto. Prossima udienza l’11 giugno, per sentire altri carabinieri che svolsero le indagini.
Con la voce più volte rotta dall'emozione, la donna ha dichiarato che l'imputato minacciava di morte sia lei che Paglione, perchè travolto dalla gelosia dopo avere saputo della loro relazione. Sembra quindi trovare conferma la tesi della procura (omicidio premeditato). Prossima udienza il 14 giugno