La Commissione ha proposto la sospensione dall’esercizio dell’attività libero professionale intramuraria, che il direttore ha accolto il 6 novembre e deliberato nella giornata di ieri
Le perquisizioni dei carabinieri hanno permesso di sequestrare 1.104 confezioni di profumi, ma anche capi di abbigliamento, pelletteria e orologi. I prodotti contraffatti avrebbero fruttato 80.000 euro ai venditori
Si tratta di controlli disposti per verificare il rispetto delle prescrizioni anti Covid (informazioni all'utenza, dispositivi di protezione e sanificazioni). La Salandra: "Non sono state elevate contestazioni"
Controlli e sanzioni dei carabinieri Nas, di concerto con il ministero della Salute, in bar ed esercizi commerciali di ospedali pubblici e privati d'Italia. Anche a San Severo
Individuato un gruppo associativo composto da personaggi quali promotori, titolari di aziende farmaceutiche, farmacisti e medici compiacenti che hanno ideato e attuato un articolato meccanismo corruttivo basato sulla prescrizione di farmaci a carico di ignari pazienti e ricettazione degli stessi
Blitz dei Nas. Alla base della truffa, una tecnica di refilling: il gruppo riempiva con vino scadente i vuoti di grandi cantine (sottratti nel settore ristorazione) poi riconfezionava le bottiglie e le rivendeva online
Si tratta di un’assistente alla poltrona e un odontotecnico, privi dei titoli abilitativi. Sono stati denunciati per esercizio abusivo della professione. Stessa sorte anche per il direttore sanitario, per aver agevolato loro
Nel complesso sono eseguite 24 misure cautelari (di cui 14 in carcere e 10 ai domiciliari), tra Cerignola (dove avveniva la ‘correzione’ dell’olio di semi) e numerose altre città italiane
L'indagine è stata condotta dal NAS di Foggia e coordinata dalla Procura del capoluogo dauno, in cooperazione continua con Eurojust ed Europol per gli aspetti operativi transnazionali. E' una delle più rilevanti attività svolte negli ultimi anni a contrasto di fenomeni criminali in materia
Smascherato stabilimento del foggiano che commercializzava migliaia di quintali di mosto spacciandolo per prodotto da ricavato da uve di Trebbiano e Sangiovese, idonee alla produzione di Aceto Balsamico Modena
Blitz dei Nas e dell'Asl vicino San Severo. La struttura è risultata abusiva, priva delle autorizzazioni e senza un sistema adeguato di autocontrollo e rintracciabilità del prodotto