Tra queste, anche quella di una nota famiglia di imprenditori pescaresi del settore della ristorazione, vittima di tassi d’interesse fino al 600% al mese
Le investigazioni, i pedinamenti e le intercettazioni telefoniche ed ambientali di oltre 700mila conversazioni, hanno svelato i rami del business del clan 'Moretti-Lanza-Pellegrino' nel Pescarese: usura, estorsione, ricettazione ed intestazione fittizia di beni
Il 9 e il 10 marzo il magistrato sarà in Emilia Romagna - nelle province di Reggio Emilia, Modena e Parma - per parlare della criminalità organizzata di Capitanata, in quei territori dove con le operazioni antimafia 'Bacchus' e 'Grande Carro', sono stati accertati collegamenti tra esponenti dei clan foggiani e imprese emiliano-romagnole
Il procedimento riguarda l'estorsione ai danni di un imprenditore foggiano costretto a pagare un rateo mensile pari a 3mila euro da giugno a novembre 2013, vicenda per la quale il Tribunale di Foggia, il 4 dicembre 2019, aveva inflitto 8 anni e mesi 6 di carcere, poi ridotti ad anni 6 in appello
A Fuori dal Coro la 'Quarta Mafia' foggiana. Le testimonianze dell'imprenditore Lazzaro D'Auria e del manager della sanità Luca Vigilante, e le dichiarazioni di Franco Landella alla giornalista del programma di Rete 4
Il caso di Lazzaro D'Auria nella relazione della commissione parlamentare antimafia e il "pizzo di un determinato importo" in base alle coltivazioni chiesto dalla mafia agli agricoltori e imprenditori di Foggia e della provincia
Secondo Piantedosi, la mafia foggian è quella che più si avvicinerebbe a quella corleonese, "quella che spara ancora, uccide, fa operazioni eclatanti come l'assalto ai portavalori anche al costo di operazioni spettacolari sulle autrostrade"
Il destinatario del provvedimento di prevenzione, di Cerignola, è stato riconosciuto come soggetto connotato da pericolosità sociale in relazione al suo coinvolgimento in articolate indagini che avrebbero disvelato gravi reati contro il patrimonio
L'uomo, trapanese di nascita, da anni ai vertici dell'organizzazione mafiosa 'Cosa nostra', è stato condannato all'ergastolo per numerosi omicidi, è anche accusato di associazione mafiosa e strage
La decisione del prefetto Maurizio Valiante nei confronti di quattro imprese con sede a Foggia, per le quali, sono emersi collegamenti con la consorteria mafiosa della ‘Società Foggiana’
Il vescovo di San Severo, che a partire da gennaio sarà Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, ha presentato il suo libro nell'Auditorium della Biblioteca La Magna Capitana, nell'ambito della rassegna 'Fuori gli autori', organizzata da Ubik con il coinvolgimento dell'associazione Libera
Al Liceo Marconi una lezione sull'ambiente e le ecomafie che ne minano l'integrità: insegnate d'eccezione il Procuratore aggiunto della Repubblica Antonio Laronga
Il ruolo di Giovanni Caterino, 42enne di Manfredonia, il basista dell'agguato a Mario Luciano Romito durante il quale furono assassinati il cognato del boss Matteo De Palma e i fratelli agricoltori innocenti Luigi e Aurelio Luciani
La sentenza del processo di secondo grado il 15 novembre. Giovanni Caterino era stato condannato all'ergastolo per il suo ruolo da basista nel quadruplice omicidio del 9 agosto 2017 in cui furono uccisi il boss Romito, suo cognato e i fratelli innocenti Luigi e Aurelio Luciani
L'uomo, esponente di spicco di una delle batterie della Società Foggiana, stava festeggiando i suoi 50 anni davanti a un chiosco di viale Giotto. Era nato il 3 novembre 1972
Assegnazione delle risorse che incrementano il Fondo finalizzato alla realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche negli enti locali che si trovano nella condizione di scioglimento conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare
I ragazzi hanno redatto un manuale di comportamenti pratici, approfonditi, con analisi, studio e ricerche utili a contrastare le mafie. Proporremo soluzioni anche per chi non è interessato
E’ quanto ha stabilito il gup di Bari all’esito del processo ‘Decimabis’ alla mafia foggiana, che si è celebrato con la formula del rito abbreviato nell’aula bunker di Bitonto