La convenzione, sottoscritta a inizio anno, potrà essere prorogata fino al maggio del 2026 e prevede una serie di interventi per "supportare la società nelle attività del progetto, per quanto concerne gli aspetti di natura chimica, inclusa l’assistenza alla rendicontazione tecnica"
Prima e unica regione ad aver legiferato, nel 2019, sul tema, ora si candida ad ospitare la sede prevista dal Piano nazionale per la Ripresa e la Resilienza. Lo ha deliberato oggi la Giunta: "Abbiamo tutte le potenzialità per essere un punto di riferimento internazionale delle ricerche"