E’ quanto scoperto dalle fiamme gialle ad Aversa. L'olio sequestrato risultava prodotto da una azienda barese inesistente e distribuito da una ditta di Cerignola, ma cessata due anni fa
Uno dei due è risultato percettore del reddito di cittadinanza. I due, entrambi denunciati, risponderanno di tentata frode in commercio, cattivo stato di conservazione e alimento non idoneo al consumo umano
Blitz dei Nas. Alla base della truffa, una tecnica di refilling: il gruppo riempiva con vino scadente i vuoti di grandi cantine (sottratti nel settore ristorazione) poi riconfezionava le bottiglie e le rivendeva online
I dpi erano immessi nel mercato online e proposti sugli scaffali di più esercizi, distribuiti da una società napoletana che si occupa di confezionare vestiti di carnevale (riconvertita). Sequestrati 125.000 pezzi (di cui 17.000 per bambini)