Da Conte l'ultimatum alla Puglia: approvate la doppia preferenza di genere o interviene il Governo!
Ultimatum del premier Giuseppe Conte al Consiglio regionale della Puglia sulla doppia preferenza di genere
Ultimatum del premier Giuseppe Conte al Consiglio regionale della Puglia sulla doppia preferenza di genere
Emiliano si assume la responsabilità politica di non essere riuscito a convincere la maggioranza. Fitto non si arrende all'evidenza e rilancia: "Si convochi immediatamente un altro Consiglio"
L'assessore e consigliere del Partito Democratico, alla fine dei lavori, ha rilevato come bastasse ritirare gli emendamenti e votarne uno solo (con voto palese) che stabilisse quello che già dice la legge nazionale del 2016
Fallucchi, candidata al Consiglio regionale, dopo il nulla di fatto sulla doppia preferenza addebita la responsabilità al Governo Emiliano e alla sua maggioranza che avevano "tempo e numeri sufficienti"
Sono già due i "passi di lato" nella lista: dopo Casarella a Cerignola (che ha ceduto il posto a Giannatempo), tocca ad Orlando di Lucera che ha scelto di abbandonare la corsa per Bari e restare a disposizione della città
La giunta ha licenziato lo schema per la modifica della legge elettorale pugliese che il 15 luglio sarà discusso dall'assemblea. Accelerata del governatore: "È un punto del programma di governo della Regione”
La riforma della legge elettorale per l'introduzione della parità di genere passerà prima all'esame della Commissione per arrivare entro fine mese in Consiglio regionale. I partiti già si attrezzano per riequilibrare la presenza femminile
Il punto di vista delle esponenti del partito di Pizzarotti sulla parità di genere e sull'ok alla doppia preferenza di genere alle prossime Regionali in Puglia: "Possiamo solo immaginare cosa accadrà ora nella ricerca di candidati per liste elettorali dell'ultimo momento"
Regionali a rischio invalidazione senza l'adeguamento alla normativa nazionale in materia di equilibrio di genere. Gli organismi di parità di mobilitano. Il ministro Boccia ha sollecitato le Regioni inadempienti